Vorrei camminare ancoracon i passi acerbi di un fanciullo,sino all alba del mio tempo,attraverso i ricordiscolpiti nel cuoreper giungere la dove i sogninon erano mai troppo impossibilie tutto sembrava semplice Vorrei correre ancoracon piccoli piedi nudisui prati di Luglioe sentire il profumo del grano tagliato e dei fiori di camomilla ,Vorrei immergere le gambenell'acqua dei canali di campagnae rivedermi giocarespensieratofinchè il sole non cadeva all'orizzonteio piccola ombrasulla tela del tramontoVorrei stringere ancoratra le piccole maniquei barattoli di vetroin cui custodivo l'arcana magiadelle lucciole che accendevanoquelle lontane e caldenotti di AgostoVorrei vivere ancoraquel che ormai è ricordo sbiaditodella mia giovane etàl'alba del mio tempo. " di Alessandro Ledda."
L'ALBA DEL MIO TEMPO
Vorrei camminare ancoracon i passi acerbi di un fanciullo,sino all alba del mio tempo,attraverso i ricordiscolpiti nel cuoreper giungere la dove i sogninon erano mai troppo impossibilie tutto sembrava semplice Vorrei correre ancoracon piccoli piedi nudisui prati di Luglioe sentire il profumo del grano tagliato e dei fiori di camomilla ,Vorrei immergere le gambenell'acqua dei canali di campagnae rivedermi giocarespensieratofinchè il sole non cadeva all'orizzonteio piccola ombrasulla tela del tramontoVorrei stringere ancoratra le piccole maniquei barattoli di vetroin cui custodivo l'arcana magiadelle lucciole che accendevanoquelle lontane e caldenotti di AgostoVorrei vivere ancoraquel che ormai è ricordo sbiaditodella mia giovane etàl'alba del mio tempo. " di Alessandro Ledda."