ALEX POESIE

DIALOGO CON LA LUNA


 Grande musaispiratrice di tanti poetiTu che sola e sospesa nel tempoil tuo pallido sguardo volgiverso quella che fu la madre tuaTu che dal segreto grembo nascestie ne  fosti violentemente strappata ma per gravità d'amore ancora resti legata Tu che da una parte guardiall'origine della tua origine e dall'altra al futuro dell'infinito  Dimmi quanto dolore portiper la perenne distanza che ti divideCantami del desiderioche alimenta la nostalgia Parlami LUNA dell'amore impossibiledi un abbraccio negatodi un bacio sognato affinchè IO possa saperedi non essere il solo a soffrirela solitudine del cuore E se neppure la magica danza delle stellepuò rubare il tuo sguardo Guardami Luna e nel tuo argenteo palloreRifletti il mio voltoRispecchia questo mio corpo distesoe Mostrami a Lei che è lontana da meed al cielo volge i suoi occhie per magia accoglila con tecosicchè anche se per una notte solao per un istante  possiamo  essere lontani entrambima INSIEME nello STESSO LUOGO  ed io suonerò per tee ti darò vocementre la tua luce scivolerà lenta sul marein un malinconico abbraccioe le maree accorceranno le distanze con la madre tua . Fallo prima che il tempo riduca lo spazioe di te rimanga soloun lieve fascio curvato dall'ombra  Fallo prima che il tempocancelli di leii miei ricordi piu bellie nel cuore mio restiper sempre la notte  "di Alessandro Ledda"