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CHI ERA GUSTAVO ROL


CHI ERA GUSTAVO ROL
Nel corso della sua lunga vita, durata 91 anni (1903-1994), è venuto in contatto con grandi personaggi della storia del Novecento: Einstein, Fermi, Fellini, De Gaulle, D'Annunzio, Mussolini, Reagan, Pio XII, Cocteau, Dalì, Agnelli, Einaudi, Kennedy e tanti altri. Il suo ruolo è stato quello di mostrare l'esistenza di "possibilità" (come lui chiamava questi "poteri" - che di fatto corrispondono alle siddhi della Tradizione indù- ) che possono essere conseguite da ogni essere umano e di confermare la presenza di Dio fuori e dentro l'uomo. Oltre ad una vasta antologia di prodigi spontanei, ha codificato una originale serie di esperimenti che si situano nel confine metafisico dove convergono scienza e religione. Ha fatto spesso uso di carte da gioco, il che ha fatto insinuare ad alcuni che facesse della prestidigitazione. Tuttavia queste carte, che nella maggior parte dei casi non erano da lui nemmeno toccate, costituivano solo il primo e più semplice gradino cui accedevano i neofiti durante le "serate" di esperimenti, oppure erano un mezzo divertente e dinamico per scaldare l'ambiente. Ciò non significa che ciascuno dei "semplici" esperimenti non fosse di per sè sconvolgente. In generale, le possibilità di Rol spaziavano dalla visione a distanza (lettura di libri chiusi, visione di cose che si trovano in un altro luogo o di ciò che accade in un altro luogo) ai viaggi nel tempo (con escursioni nel passato e nel futuro) sperimentati da parte dei presenti all'esperimento, dalla veggenza selettiva (osservazione dell'aura energetica che circonda il corpo umano, utile all'identificazione di malattie) all'endoscopia (la visione dell'interno del corpo umano). Era in grado di agire dinamicamente sulla materia, cioé poteva spostare a distanza oggetti di qualsiasi genere ( telecinesi ), o materializzarli e smaterializzarli ( apporti / asporti ), sapeva prevedere gli eventi futuri ( precognizione) e conoscere il passato di una persona ( chiaroveggenza ), leggeva nel pensiero (telepatia), era in grado di guarire persone ammalate anche molto distanti (tra i sistemi usati anche quello della pranoterapia) o trovarsi in due luoghi differenti nello stesso momento ( bilocazione ), poteva attraversare superfici solide (ad es. pareti) o far attraversare superfici solide a qualsiasi oggetto, così come poteva estendere o ridurre il corpo fisico a piacimento. Durante i suoi esperimenti potevano verificarsi epifanie di spiriti, che contribuivano alla dinamica degli esperimenti. Questi spiriti non erano però quelli dei defunti, anzi Rol sosteneva fermamente che i defunti non fossero tra noi. Ciò che gli uomini chiamano spiriti, non sono altro che i residui psichici lasciati dai defunti al momento della morte. Infatti, così come viene lasciato un residuo organico alla morte del corpo, viene anche lasciato un residuo psichico. Questo residuo è stato chiamato da Rol "Spirito intelligente", ed ogni Tradizione Metafisica sa di cosa si tratta. Per Rol ogni cosa ha uno spirito, però quello dell'uomo è uno Spirito intelligente, per le superiori possibilità che la sua natura gli ha conferito. Il rapporto tra Rol e gli spiriti non aveva nulla a che vedere con questioni medianiche, si trattava invece di qualcosa non molto diverso da alcune pratiche egizie e sumero-babilonesi.Infine, Rol produceva altri due tipi di fenomeni particolari, e cioé la proiezione a distanza di figure o scritte (soprattutto a grafite) su ogni genere di superfice e la pittura a distanza (che potremmo chiamare telepittura) - dove pennelli e spatole si libravano per aria da soli e dipingevano in pochi minuti quadri di pregevole fattura con l'aiuto dello "spirito intelligente" di un pittore scomparso (Ravier, Picasso, Goya, etc.). Questi non sono che i fenomeni principali, essendovene molti altri (ne abbiamo classificati 49), tra cui possiamo ancora citare la levitazione, l'agilità, la traslazione, la glossolalia e l'azione post-mortem.Dunque, chi era Rol? Era un Maestro Spirituale il cui risveglio della Luce interiore gli ha permesso di espandere le normali possibilità umane. Che ruolo ha avuto? Quello di confermare la presenza di Dio in un'epoca di grande materialismo e quello di incoraggiare ogni uomo ad intraprendere il suo stesso cammino al fine di dimostrare che il divino non è irraggiungibile e non è lontano dall'uomo, ma è alla sua portata quando egli desideri cercarlo. Ha inoltre indicato nella Scienza (la Scienza Sacra, quella dell'Armonia, sintesi di tutte le scienze) la Via da seguire:«È così che ho sperato che fosse proprio la Scienza ad aiutarmi a riconoscere e codificare queste mie sensazioni che sono certo ogni uomo possiede, e sarà la Scienza stessa a rivelare queste facoltà e promuoverle in tutti gli uomini...».FONTE: http://www.gustavorol.org/chiera.html