IL PIANO ASTRALE – Introduzione all’argomento di C.W.LEADBEATER
Quando l'uomo abbandona del tutto il mondo fisico, egli passa in un mondo non visto che in esso vive per i lunghi secoli che intercorrono tra le sue incarnazioni terrene. La maggior parte di questi lunghi periodi e trascorsa nel mondo celeste. Quello che andiamo a esaminare, l'Ade o mondo sotterraneo dei Greci, il Purgatorio o stato intermedio dei Cristiani, viene chiamato PIANO ASTRALE. Gli oggetti e gli abitanti del Piano Astrale sono reali precisamente come lo sono i nostri mobili, le nostre case. Quegli oggetti e quei abitanti non sono destinati a durare per sempre, come non dureranno per sempre quelli del piano fisico tuttavia dal nostro punto di vista sono realtà finchè durano. Esistono dei piani mente distinti ciascuno con la materia sua propria e di grado differente di densità. Alcuni di questi piani possono essere visitati da persone le quali ci siamo resi capace di compiere quel lavoro. Seguendo l'ordine di materialità dal più denso al più sottile, sono: piano fisico, mentale o devachanico, buddhico o nirvanico. Sopra quest'ultimo ve ne sono altri due, i quali però trascendono tanto il nostro potere attuale di concezione che per il momento possiamo fare a meno di considerare. La sostanza di ciascuno di questi piani differisce da quella del piano immediatamente inferiore nello stesso modo che il vapore differisce dalla materia solida. Ci sono due caratteristiche notevoli del mondo astrale: la prima che molti dei suoi abitanti hanno un meraviglioso potere di cambiare forma con rapidità; la seconda è che la vista su quel piano è una facoltà assai differente dalla visione fisica e molto più estesa di questa. Un oggetto è, per così dire,veduto da tutti i dati e l'interno di un solido è chiaramente visibile non meno dell'esterno. Quella cui dobbiamo aspirare è la vita dello Spirito e sarebbe una vera rovina per lo studioso se trascurasse lo sviluppo superiore, accontentandosi dell'acquisto della coscienza astrale. Vi sono individui il cui karma era tale da renderli capacidi sviluppare le facoltà mentali superiori prima di tutte le altre, di saltare,per così dire il piano astrale. Quando ciò è possibile parecchi inconvenienti restano eliminati, ma per la maggior parte di noi un simile progresso è impedito dagli errori e dalle follie del nostro passato. Quindi, poichè il piano astrale si trova più vicino al nostro mondo di materia più densa, in esso, appunto, avvengono di solito le nostre prime esperienze iperfisiche. Così abbondanti e molteplici sono le forme di vita del piano astrale che sulle prime il neofita resta assolutamente sbalordito e anche per l’investigatore più pratico non è un compito facile il tentarne la classificazione. Per quanto particolareggiata ed elaborata possa essere la descrizione, non vi è certezza che l’idea formatasi nella mente dell’ascoltatore riesca ad essere una rappresentazione adeguata della verità. Stralci da “IL PIANO ASTRALE” di C.W. LEADBEATER
