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Mio video: VANGELO COPTO DI TOMMASO-GESU' DISSE..


Mio video: VANGELO COPTO DI TOMMASO - GESU' DISSE.. Nel video alcune loghie (brani) tratte dal Vangelo apocrifo di Tommaso.   VANGELO DI TOMMASO di Gesù Il vangelo di Tommaso è un vangelo apocrifo. Tanti sono i vangeli che la chiesa ha deciso di mettere al bando, ma sono tutti validi e alcuni trasmettono messaggi che invece non si vuole dare per motivi di potere  e abitudini che non si vogliono cambiare (come quello di mangiare carne). Ecco cosa scrive Mario Pincherle (studioso,archeologo,egittologo e ebreo): "Il Vangelo secondo Tommaso, ossia le parole nascoste che Gesù il Vivente rivelò e che Tommaso trascrisse, è il Secondo Codice di quella raccolta di scritti e contiene 114 Detti di Gesù, in forma arcaica. Pertanto vengono ritenuti una fonte anteriore ai cosiddetti “Vangeli sinottici”, poi entrati a far parte del Canone della Chiesa Cattolica Romana. Questi Detti rientrano in quella congerie di Vangeli (cosiddetti “apocrifi”, ma che, nella esatta accezione della parola greca, poi alteratasi, significano “scritti prima”) i quali contenevano, oltre alla narrazione della vita di Cristo, anche raccolte dei suoi detti e dei miracoli da lui compiuti. I quattro Evangelisti non fecero che una scelta fra tutto questo materiale esistente, ricavandone la propria forma letteraria ed un testo individuale, che poi venne canonizzato, ossia riconosciuto ufficialmente dalla Chiesa, mentre tutti gli altri scritti vennero lasciati cadere nel dimenticatoio, non senza aver loro affibbiato l’etichetta squalificante di “apocrifi” intesa nel senso di “falsi”. A conferma dell’autenticità del Vangelo secondo Tommaso, basterà ricordare che, fin dal 1897, sempre in Egitto, nella località di Ossirinco nel Medio Egitto, erano stati rinvenuti due frammenti di papiro a cui se ne aggiunse un terzo nel 1903, che contengono molte parole, ma tradotte in greco, del testo copto del Vangelo di Tommaso. Il Papiro n. 654 riporta il titolo e il nome di Tommaso. La critica moderna e in particolare il glottologo francese Jean Doresse che per primo tradusse questo testo, nel 1959, e il tedesco H. C. Puech che ne curò altre versioni in tedesco, inglese e olandese, ritengono il che Vangelo secondo Tommaso sia uno dei più antichi della tradizione scritta cristiana e lo fanno risalire alla metà del I° secolo dopo Cristo. La lingua copta era poco diffusa in Egitto e conosciuta solo da una stretta cerchia di eruditi, per cui la Biblioteca di Nag Hammadi doveva appartenere ad una comunità ristretta e di dirette estrazione gnostica. Il messaggio contenuto nei suoi testi è infatti restato del tutto estraneo al mondo ebraico-cristiano posteriore e a tutti i successivi filosofi e teologi che vi appartengono, particolarmente dopo la condanna dell’eresia ariana, fatta al concilio di Nicea nel 325 dopo Cristo. Buona visione a Tutti Un abbraccio di Fratellanza Cosmica Alf