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Aivanhov: LA VOCE


Aivanhov: LA VOCE 
 La voce, riflesso del nostro mondo interiore. Vi sono giorni in cui sentite che la vostra voce è calda, piena, espressiva, viva, e altri giorni in cui è piatta, spenta, roca o perfino stridula. Se il vostro timbro di voce può subire tali cambiamenti è perché dipende dai pensieri e dai sentimenti che voi nutrite nella vostra mente e nel vostro cuore. Ecco perché dovete sforzarvi di risvegliare in voi degli stati di coscienza luminosi, per agire sulle vostre corde vocali. Quanto più raggiungete le regioni superiori della coscienza, tanto più i suoni che escono dalla vostra gola hanno qualcosa di armonioso, di vivo, e agiscono favorevolmente sulle creature. La voce umana non ha ancora offerto tutta la propria ricchezza né manifestato tutti i suoi poteri. La questione della voce, inoltre, non riguarda unicamente i cantanti, poiché sia le parole pronunciate sia quelle cantate esercitano un'influenza su coloro che le ascoltano. La voce esprime ciò che noi siamo: quante persone si possono riconoscere unicamente dalla loro voce! E poiché si tratta del nostro principale mezzo di comunicazione con gli altri, attraverso il nostro modo di vivere dobbiamo cercare di fare della nostra voce uno strumento di luce e di pace. Omraam Mikhaël Aïvanhov, "Il risveglio del pensiero", ed. Prosveta