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Star Trek: la serie classica - recensioni prima stagione (1966-67) – EPISODIO 1


Star Trek: TOS - S01E01,  Trappola umanaPostato il 06/12/2018 di Sam Simon  Il Primo episodio
Gene Roddenberry, il creatore della serie, non perse tempo a catapultare lo spettatore nel mondo di Star Trek: il primo episodio non introduce il concetto di Federazione, né spiega cosa sia l'Enterprise, né ci sono scene per presentare i vari membri dell'equipaggio. Tutto è lasciato nelle mani della voce di Kirk che sui titoli iniziali spiega che l'Enterprise è una nave spaziale in una missione di cinque anni per esplorare lo spazio alla ricerca di nuove forme di vita e nuove civilizzazioni. Take it or leave it. 
In The Man Trap (Trappola umana), l'USS Enterprise passa da un pianeta disabitato, M-113, dove l'archeologo Robert Crater e sua moglie Nancy stanno da cinque anni studiando le rovine di un'antica civiltà. Il capitano James T. Kirk (William Shatner), il dottor Leonard McCoy (DeForest Kelley) e il guardiamarina Darnell (non so come sia in italiano, lo chiamano semplicemente crewman, membro dell'equipaggio) si trasportano sulla superficie dove dapprima incontrano Nancy, vecchia fiamma di McCoy, e poi il professor Crater. Subito intuiamo che c'è qualcosa di strano: ognuno dei tre membri dell'equipaggio dell'Enterprise vede Nancy come una persona differente. E subito dopo il guardiamarina Darnell comincia quella che diventerà una vera e propria tradizione: quella del membro dell'equipaggio che accompagna i protagonisti della serie su un pianeta solo per morire subito dopo. E anche per far dire a McCoy la sua frase più famosa: "He's dead, Jim", "è morto, Jim". Insomma, Darnell è il primo di una serie di cosiddetti red shirt, anche se la sua uniforme è azzurra.L'episodio è assolutamente piacevole. Il mistero è ben costruito e anche quando come spettatori scopriamo cosa sta succedendo, cioè che un mostro mutaforma sta mettendo in pericolo la vita di tutti coloro a bordo della nave, comunque la situazione rimane tesa dall'inizio alla fine. Cominciamo a capire quali sono le relazioni tra i membri principali dell'equipaggio: Kirk e McCoy sono vecchi amici, tanto che si chiamano per nome proprio, Jim, o per soprannome, Bones (un'abbreviazione di Sawbones, cioè segaossa); Kirk è uno sciupafemmine, ce lo dice una battuta proprio di Bones; e Spock (Leonard Nimoy) non fa trasparire alcuna emozione, come si capisce da un suo dialogo con Uhura (Nichelle Nichols).Per il resto, Star Trek: TOS è un prodotto calato perfettamente nella sua epoca. Tutte le ragazze indossano vestitini succinti o molto attillati, con delle minigonne da capogiro. Tranne Uhura, le altre che vediamo, pur indossando delle uniformi, vanno in giro portando vassoi di cibo ai membri maschili dell'equipaggio che fanno battutine su di loro guardandone il sedere. E non manca nemmeno la battuta sui messicani, col capitano Dominguez che freme per avere i suoi peperoncini piccanti. Insomma, tutta roba che al giorno d'oggi non passerebbe mai ma che ha un senso se vista pensando all'epoca in cui fu girata. Va sempre ricordato come Star Trek sia stato un prodotto rivoluzionario, con, tra le altre cose, personaggi di colore nel gruppo di comando della nave, col primo bacio interrazziale della storia della TV statunitense, e con un intelligente sviluppo di temi come il pacifismo e la tolleranza! Che altro dire di questo The Man Trap? Bell'episodio, ben costruito e ben sviluppato, e con un tema che tornerà a più riprese negli Star Trek a venire. Da vedere!PS: per ora nessuna traccia di Scotty (James Doohan)!Episodio successivo: Il naufrago delle stelleFONTE : https://vengonofuoridallefottutepareti.wordpress.com/2018/12/06/star-trek-tos-s01e01-the-man-trap/ P.S. La parola "TOS" significa "The original series" e riguarda appunto la prima serie di Star Trek con il capitano Kirk - periodo 1966-1969