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Star Trek la serie classica recensioni stag1 Ep10 L'espediente della carbonite (1966-67)


Star Trek: TOS - S01E10, L'espediente della carbonitePostato il 10/03/2019 di Sam Simon 
 Con questo decimo episodio, anche se in realtà fu il terzo ad essere prodotto, entriamo in pieno territorio Star Trek. L'espediente della carbonite (The Corbomite Maneuver) è quasi didascalico nell'insegnamento di tutto ciò che definisce l'idea primaria di Gene Roddenberry. L'umanità è arrivata ad un livello tale che l'unica cosa importante è ormai la conoscenza derivante dall'esplorazione. Non c'è aggressività, non c'è animosità, c'è solo una gran voglia di sapere. Anche e specialmente di fronte allo sconosciuto! La USS Enterprise sta cartografando un settore mai visitato prima quando un oggetto sconosciuto le si para davanti. Si tratta di un cubo colorato che le impedisce di andare oltre e con cui si rivela impossibile comunicare. Dopo un confronto anche abbastanza lungo Kirk decide di tornare sui suoi passi, ma il cubo segue la nave e comincia ad emettere delle radiazioni. E solo e soltanto quando il livello di queste diventa pericoloso per la vita a bordo dell'Enterprise il capitano decide a malincuore di sparare coi phaser all'oggetto distruggendolo, dopo aver resistito alle pressioni del pilota di turno, Dave Bailey (Anthony Call) che aveva perso decisamente il controllo. L'avesse mai fatto! Ecco arrivare velocissimamente un'astronave enorme e sferica comandata da tale Balok (interpretato da Clint Howard, il fratello di Ron Howard) che avverte che a causa dell'atto ostile verso la sua sonda (scopriamo così che il cubo era una boa spaziale della Prima Federazione, First Federation) distruggerà l'Enterprise. Kirk prova a spiegarsi, ma Balok non vuole sentire ragioni. Soltanto il bluff di Kirk in cui sosterrà che grazie alla carbonite se Balok distruggesse la nave verrebbe distrutto a sua volta sembra calmare Balok, che decide di scortare l'Enterprise verso il suo pianeta natale. Il colpo di scena finale ridimensiona un po' l'elevatissimo livello di tensione sostenuto durante tutto l'episodio (forse un po' troppo lungo, a dir la verità, ci sono scene che sembrano soltanto allungare il brodo), e spero vivamente che questa Prima Federazione ritorni in episodi futuri, visto che sembra avere una tecnologia più avanzata della Federazione che siamo abituati a conoscere e potrebbe fornire spunti per storie interessanti! Ciao! PS: non manca una scena che dimostra ancora una volta che, dopo tutto, siamo negli anni Sessanta. La Rand porta a Kirk un piatto di verdure e lui se ne lamenta (un vero uomo non potrà mica mangiare solo vegetali, no?), e poi si lascia ad un commentario sessista non da poco: When I get my hands on the headquarters genius that assigned me a female yeoman..., cioè Appena metto le mani al genio della Flotta che mi ha assegnato un'aiutante femmina... PPS: ed ecco il primo riferimento al poker, quando Kirk spiega a Spock la sua intenzione di bluffare con Balok. Mi domando se nasce da qui l'idea di far giocare i vari Riker, Data, Troi, LaForge... in The Next Generation! Episodio successivo: L'ammutinamento Fonte: https://vengonofuoridallefottutepareti.wordpress.com/2019/03/10/star-trek-tos-s01e10-lespediente-della-carbonite/   Alfredo Cosmos - giudizio personale VOTO: 8Episodio molto particolare per la tensione sulla possibile distruzione dell'Enterprise da parte di un vascello alieno con tecnologie molto avanzate e superiori a quelle terrestri.Il cap. Kirk con un bluff riesce a evitare la distruzione, ma il finale è sorprendente.L'Enterprise riceve un ultimo messaggio con richiesta di soccorso proprio dall'astronave aliena. Il cap. Kirk decide di prestare soccorso e si teletrasporta con il dott. Mc Coy e un altro membro dell'equipaggio.Sorpresa....l'alieno ha le sembianze di un bambino piccolo, ma con intelligenza molto elevata.In realtà il vero bluff era il suo...non avrebbe mai distrutto l'Enterprise, ma aveva solo messo alla prova gli umani....Infatti si dimostra molto ospitale e cordiale