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Star Trek la serie classica recensioni stag1 Ep15 Licenza di sbarco (1966-67)


Star Trek: TOS - S01E15, Licenza di sbarcoPostato il 21/04/2019 di Sam Simon
 Doveva succedere, lo so. D'altronde se anche nelle altre serie di Star Trek che conosco ci sono molti episodi "fatti per ridere", è chiaro che sia una tradizione nata con La serie classica. E quindi eccoci col primo episodio non serio (Il filtro di Venere almeno aveva un tema da sviluppare, pur se in maniera goffa), il numero quindici, Licenza di sbarco (traduzione fedele del titolo originale Shore Leave). Io soffro con questi episodi, odio profondamente quelli con Lwaxana Troi in The Next Generation, mal sopporto gli episodi Ferengi in Deep Space Nine, mentre le prime due stagioni di Voyager (le uniche che ho visto, per adesso) fortunatamente per adesso sono rimaste prive di episodi scazzoni. Meno male.Io ho trovato Licenza di sbarco abbastanza tremendo. Ne capisco l'obiettivo, ne capisco le ragioni, ho capito dove andasse a parare abbastanza in fretta (all'apparizione del Bianconiglio, diciamo). E comunque ho sofferto per arrivare alla fine. Per me in un episodio così non funziona niente: i personaggi si comportano come degli stupidi (per esempio, Sulu che trova una pistola terrestre su un pianeta lontanissimo e semplicemente decide di provarla, senza farsi nessuna domanda), le situazioni non portano a niente, l'intera trama è fine a sé stessa e non lascia nessun segno.Però mi rendo conto che erano gli anni Sessanta e che venivamo da quattordici episodi tutti scritti seriamente, con temi di fantascienza che a volte toccavano il genere horror (Miri) e a volte quello d'azione (La navicella invisibile). Per conquistare un'altra fetta di pubblico forse Roddenberry o i produttori hanno pensato che un po' di umorismo, anzi, molto umorismo fosse la via da seguire. Per me funziona meglio l'umorismo a piccole dosi, così come visto in ottimi dialoghi tra Spock e McCoy in alcuni episodi precedenti, per dire. Ma un intero episodio pieno di situazioni assurde con il bullo che tormenta Kirk, McCoy tutto contento che trova le accompagnatrici mezze nude, Sulu che spara agli alberi, l'aiutante Barrows (una splendida Emily Banks) che sostiene che tutte le donne vogliono un Don Giovanni (olé, un po' di sessismo non manca mai)... pesante. Molto pesante.Insomma, sono certo che questo Licenza di sbarco non me lo riguarderò mai. Ne comprendo l'esistenza più di quanto non comprenda quella degli episodi Ferengi in DS9, davvero insopportabili ed ingiustificabili, ma comunque non è la mia tazza da tè, per usare un detto inglese. Ciao!Episodio successivo: La GalileoFonte: https://vengonofuoridallefottutepareti.wordpress.com/2019/04/21/star-trek-tos-s01e15-licenza-di-sbarco/  Alfredo Cosmos - giudizio personale VOTO: 7,5Alcuni membri dell'equipaggio sbarcano su un pianeta ricco di vegetazione ma privo di vita umanoide e animale.Tutti hanno visioni prodotte dal loro inconscio...visioni assolutamente materiali. Ci sono incontri con persone che non vedevano da anni. Situazioni piacevoli o pericolose.Alla fine compare un alieno dall'aspetto saggio proveniente da un altro pianeta ignoto che spiega che tutto è stato fatto per creare svago e piacevoli situazioni. L'importante è saper orientare la mente in modo da creare contesti gioiosi.Mi ricorda un po' l'Aldilà, in cui siamo noi, con i nostri pensieri a creare la realtà....quindi dipende da noi star bene o male