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CERCHI NEL GRANO UNA RISPOSTA AL MESSAGGIO INVIATO DA ARECIBO?


CERCHI NEL GRANORISPOSTA AL MESSAGGIO DI ARECIBO ?CHILBOLTON: E.T. RISPONDE?di Mauro Paolettiper EdicolawebIL MESSAGGIO DI ARECIBOCome già ricordato, nel novembre del 1974 Drake inviò il messaggio. L’evento ebbe luogo per inaugurare l’aggiornamento realizzato all’Osservatorio. Arecibo è situato a nord di Portorico, in un foro naturale della roccia dalla forma discoidale, all’interno del quale è stato realizzato il più grande radio telescopio del mondo, con circa 310 metri di diametro.Drake adottò da subito un codice binario e Bernard Oliver, allargando la comunicazione, riuscì a formare delle immagini che dovevano sintetizzare le informazioni da trasmettere.Essendo il destinatario ignoto e ignote le sue conoscenze, fu adottata, come linguaggio universale, la matematica. Qualunque intelligenza cercherebbe i numeri principali, le frequenze chimiche degli elementi, le cifre binarie.
Segnale trasmesso nel 1974 dal radio telescopio di Arecibo, Porto Rico.ANALISI DEL MESSAGGIO DI ARECIBOAdesso analizziamo nello specifico il messaggio perché questo ci sarà di aiuto a capire il disegno del campo di grano.Nelle righe superiori troviamo la posizione dei numeri che facilitano la sua identificazione; sono i numeri da uno a dieci del codice binario.Sotto i numeri che rappresentano la chiave di decodifica, quattro numeri atomici dei quattro elementi chimici che compongono il DNA e le nostre molecole. Da sinistra a destra troviamo il numero atomico 1 che corrisponde all’Idrogeno e a seguire il 6 per il Carbonio, il 7 per l’Azoto, l’8 per l’Ossigeno e il 15 per il Fosforo.Nelle righe seguenti la chimica del DNA e subito sotto la rappresentazione elicoidale del DNA, al centro, lungo l’asse, il numero 32 per indicare la misura della molecola generale. L’indicazione di 4 miliardi fornisce il numero dei nucleotidi del genoma umano per conoscere la lunghezza del DNA.Poi al centro la figura umana, parte principale del messaggio; questa è la nostra forma fisica. A sinistra della figura il numero 14 e dato che il ricevente conosce la lunghezza d’onda di 12,6 centimetri potrà calcolare la misura media della nostra altezza. Quattordici unità di 12,6 centimetri forniscono la misura di 176 cm.A destra della figura il numero 32, ossia 4 miliardi corrispondenti alla popolazione della terra nel 1974.Continuando troveremo la raffigurazione del nostro sistema solare, con il sole e i nove pianeti con le loro grandezze. La terra appare sotto la figura umana e proiettata verso di essa a significare il pianeta di appartenenza e dal quale è partito il messaggio.Infine la rappresentazione dell’antenna utilizzata per la trasmissione con sotto il numero 2430 per segnalare il diametro dell’antenna di 306 metri.ECCO ORA IL CERCHIO NEL GRANO: E' LA RISPOSTA AL MESSAGGIO DI ARECIBO?
Il 20 agosto 2001, accanto al radiotelescopio SETI di Chilbolton, nei pressi di Andover, Hampshire, sul campo della Leckford, davanti all'antenna dell'osservatorio, è comparso un Crop Circle riproducente uno "strano" disegno rettangolare. ORA VEDIAMO DI ANALIZZARE QUESTO CERCHIO NEL GRANO
Il 20 agosto 2001, accanto al radiotelescopio SETI di Chilbolton, nei pressi di Andover, Hampshire, sul campo della Leckford, davanti all'antenna dell'osservatorio, è comparso un Crop Circle riproducente uno "strano" disegno rettangolare. Il disegno è risultato simile al segnale trasmesso nel 1974 dal radio telescopio di Arecibo, Porto Rico. SCHEMA DEL MESSAGGIO DI CHILBOLTONNelle prime righe del disegno, nella rappresentazione dell’elenco dei numeri atomici degli elementi che compongono il DNA, si nota la presenza del numero 14 corrispondente al Silicio, ad indicare che il mittente è una forma di vita basata su tale elemento anziché sul Carbonio come noi.Il numero dei nucleotidi ci informa che si tratta di un DNA più corto; la rappresentazione elicoidale presenta una difformità, una modifica.Perché presentare un DNA modificato?Si vuole attirare l’attenzione sul fatto che qualcuno sta operando modificazioni a livello DNA? Una conferma dell’esistenza di patti segreti di cooperazione e scambio fra gruppi di potere e entità aliene, come riportato da alcune voci?La figura riprodotta è presentata con un grosso cranio, ampie cavità oculari; la cifra binaria che ne indica la statura fornisce un valore di circa un metro. Vi si riconosce quindi la forma aliena definita "grigio".Nella riga sottostante la figura il sistema stellare di provenienza con nove pianeti, quattro dei quali rialzati verso l’alieno. Sono i pianeti abitati. Fra il quinto ed il sesto una linea curva indica che quest’ultimo ruota intorno all’altro. Una luna anch’essa abitata. Un altro particolare che ci riconduce alla vicende di Duncan e Epsilon Boote.Riguardo a tale sistema stellare ricordiamo anche la storia dei coniugi Hill. Il dato relativo alla popolazione fornisce la cifra di nove miliardi.Nelle ultime righe la rappresentazione dell’antenna usata per trasmettere la "risposta".Non un’antenna comune, ma qualcosa che nel settore delle radiotrasmissioni viene definito generatore del fascio di onde radio, con tanto di "obbiettivo" centrale. Una versione ridotta di quello che apparve il 13 agosto del 2000, come vedremo più avanti.CONCLUSIONILa raffigurazione dello strumento usato per trasmettere il messaggio riprodotto, a quanto pare, in fondo al glifo del "codice" somiglia molto ad un satellite spaziale con pile solari; una conferma all’ipotesi della presenza di sonde extraterrestri nel nostro sistema solare?Il messaggio è molto simile a quello inviato nel 1974; qualcuno (forse extraterrestri?) ha copiato Carl Sagan e il suo Contact restituendoci un nostro segnale modificato?
Chi ha ricevuto tale segnale è consapevole che siamo in grado di ricevere fonti radio ad alta frequenza; perché quindi non usa lo stesso mezzo? Potrebbe fornire molte più informazioni di quelle che può contenere un crop.Se stanno disegnando sui campi significa anche che sono già presenti in loco, stanno già effettuando il "giro turistico"; potrebbero lasciare supporti cartacei, CD, nastri o quant’altro più diretto ed esauriente. Perché non lo fanno? Oppure lo hanno già fatto? "La soppressione delle idee scomode può essere comune nella religione o nella politica, ma non è il percorso della conoscenza e non può esserci nell’attività della scienza. La storia dello studio del nostro sistema solare ci indica chiaramente che quanto è stato accettato e le idee convenzionali sono spesso errate, la comprensione fondamentale può arrivare dalle fonti più inattese".Desideriamo trovare la verità, non importa dove si trova. Ma per trovarla abbiamo bisogno dell’immaginazione e dello scetticismo. Non avremo paura a fare speculazioni, ma faremo attenzione a distinguere la speculazione dal fatto".Allora quale è la verità?