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Edgar Cayce: L’EVOLUZIONE DELLA MENTE E DELLA MATERIA PARTE 1


Edgar Cayce: L’EVOLUZIONE DELLA MENTE E DELLA MATERIAPARTE 1C’è l’evoluzione dell’ anima, l’evoluzione della mente, ma non l’evoluzione della materia –tranne attraverso la mente, e ciò che la costruisce. 262-56Ogni individuo dovrebbe riconoscere e comprendere che la Vita da ogni suo elemento o essenza è una crescita. 349-12 Il destino dell’ anima—come di tutta la creazione—è essere uno con Lui; in continua crescita, crescendo, per quell’associazione. 262-88D- Che cosa si intende per “vita eterna”?R- La vita nella sua unità è una crescita continua, sia nel regno materiale, astrale o spirituale. 900-387Ciò che si vorrebbe manifestare deve essere dapprima nello spirito, poi nella mente, poi nell’attività materiale. Perché questa è l’evoluzione della terra, l’evoluzione delle cose, l’evoluzione di idee e di ideali. 3132-1Lo spirito che si muove nello spazio diventa materia, affinché nel tempo e nell’evoluzione esso diventi consapevole della sua unità con la fonte della sua energia e attività. 873-1
Lo spirito è la forza dispensatrice di vita in ogni condizione, sia nell’azione mentale o materiale. Qualunque forza su cui si agisce ha i suoi attributi, gli stessi che troviamo in ogni elemento produttore di vita. Ogniqualvolta che l’elemento raggiunge quello stadio in cui esso, l’elemento, è in grado di darsi o di riprodursi, vediamo la manifestazione della forza dello spirito, modificata dagli attributi stessi di quell’elemento, dalla forma più bassa della vita a quella più elevata. Quando abbiamo il corpo fisico del signore della creazione, l’uomo, troviamo che tutte quelle condizioni si manifestano attraverso quel corpo; e la mente è quell’elemento che dirige e stabilisce il padrone della condizione, situazione o creazione. L’ anima è l’elemento, quello dato all’uomo affinché l’uomo possa essere uno con il Creatore. Per cui lo sviluppo di quella parte che diventa l’elemento spirituale, affinché possa essere reso uno con il Creatore. Perciò vediamo dalle più umili a quelle più elevate le manifestazioni di fenomeni psichici nel mondo materiale. Perciò abbiamo i fenomeni psichici del regno animale inferiore, del regno minerale, del regno delle piante, del regno animale avanzato, e poi diventa la condizione, posizione dell’uomo. Perciò troviamo che l’evoluzione dell’ anima, come è stato dato, e come si manifesta nel mondo materiale, ebbe luogo prima dell’apparizione dell’uomo, l’evoluzione dell’ anima nella mente del Creatore, non nel mondo materiale. 900-19D- Quando sono esistito dapprima come entità separata?R- Questo aggiungerebbe qualcosa alla tua conoscenza? La prima esistenza fu naturalmente nella mente del Creatore, quando tutte le anime diventarono una parte della creazione. Quanto al tempo, questo sarebbe in principio. Quando è stato il principio? La prima coscienza! 2925-1D- Per favore spiegate “Perché l’ anima aveva la comprensione prima di far parte della carne in cui doveva essere fatta la scelta.” Perché (se l’ anima aveva la comprensione) la necessità di assumere la carne per fare la scelta?R- Consideri che lo Spirito ha la sua manifestazione, o usa le manifestazioni per la sua attività? Lo Spirito di Dio è consapevole attraverso l’attività, e lo vediamo in quelle cose celestiali, terrestri, dell’aria, di tutte le forme. E tutte queste sono soltanto delle manifestazioni. La conoscenza, la comprensione necessitò quindi l’ingresso perché faceva parte di ciò che era manifesto; e così il corpo perfetto, il corpo celeste, diventò un corpo terreno e così assunse la carne. (Per qualcuno la spiegazione diventa peggiore della prima! Questa allora:)...Quando la terra diventò un luogo di permanenza per la materia, quando i gas si formarono diventando quelle cose che l’uomo vede in natura e nell’attività intorno a lui, allora la materia cominciò la sua ascesa nelle varie forme dell’evoluzione fisica...nella mente di Dio! Lo spirito scelse di entrare (celestiale, non uno spirito terreno—non era ancora venuto sulla terra!), scelse di assumere ciò e di separarsi da ciò che secondo un ordine non era da fare. Quindi coloro che entrano così devono continuare sulla terra, finché la mente-corpo non sia resa perfetta per l’ anima, o nuovamente il corpo celestiale. 262-99La terra e l’ universo, riferiti all’uomo, vennero in essere attraverso la MenteMente—del Creatore, e come tali hanno la stessa esistenza come ogni forza atomica si moltiplica, o come mondi vengono visti e vengono fatti nel periodo attuale, e quando la stessa (parliamo della terra) diventò una dimora per l’uomo, l’uomo entrò come uomo, attraverso la Mente del Creatore, chiaro? nella forma di uomo fatto di carne; ciò che carnalmente potrebbe morire, decadere, diventare polvere, entrando nelle condizioni materiali. 900-227Quando questa evoluzione cominciò nella mente del Creatore, arrivò il punto, il luogo, l’inizio in cui al creato fu dato la necessità di rendere il proprio sviluppo, per mezzo dell’applicazione di queste stesse forze, Uno con l’ Energia Creatrice. Per cui la creazione successiva... Quando furono creati i mondi—e sono tuttora in fase di creazione in questa massa eterogenea chiamata la sfera esterna, o quelle parti che l’uomo vede guardando su nello spazio, le nebbie che si stanno raccogliendo—qual è l’inizio di questo? In questo stesso inizio iniziò anche la sfera della terra. La sfera della terra, con la prima creazione nella mente del Creatore, ha mantenuto la sua stessa Energia Creatrice, perché Dio è lo stesso ieri, oggi e per sempre, e la stessa cosa in una creazione crea quella stessa cosa nell’altra creazione. Una prosegue nell’altra, chiaro? Ora, come questa massa si è spinta su fino al punto in cui si ribalta, quando stava quindi creando la sua stessa condizione ambientale, e la sopravvivenza della più forte di queste diventò il regno animale, chiaro? Ora, quando questo avvenne nel regno animale, allora è corretto dire “ Dio disse, faremo l’uomo”. Quindi all’uomo—la creazione in se stessa, quella combinazione di tutte le forme della creazione fino ad allora create, affinché quella stessa forza potesse comprendere per essere passata attraverso quella stessa creazione necessaria a produrre quel punto divisorio tra l’uomo e l’animale e la pianta e il regno minerale—fu dato la volontà, e l’ anima, affinchè potesse rendersi Uno con la Creazione. Ora, quella volontà è quindi l’eredità. Quell’ambiente è l’evoluzione. Là avete la reincarnazione, là avete l’evoluzione, là avete il regno minerale, il regno vegetale, il regno animale, ognuno dei quali si sviluppa verso la propria fonte, ma tutti appartengono a quella forza e diventano uno in quella forza mentre essa si sviluppa per diventare uno con l’ Energia Creatrice, e Uno con Dio. Quella quindi che sopravvive sulla terra, attraverso il regno minerale, attraverso il regno delle piante, attraverso il regno vegetale, attraverso il regno animale, ognuno, come dimostra l’indagine geologica, ebbe la sua influenza sulla terra, passando dall’uno nell’altro; ma all’uomo fu dato di dominare tutti, e l’unico sopravvissuto di quella creazione. 900-340Dio si mosse, lo spirito venne in attività. Nel muoversi portò la luce, e poi il caos. In questa luce avvenne la creazione di ciò che sulla terra finì per diventare la materia; nelle sfere intorno alla terra, spazio e tempo; e in pazienza si è evoluto attraverso quelle attività, finché non ci sono i cieli e tutte le costellazioni, stelle, l’ universo com’è noto--o come le entità- anima sul piano materiale cercano di conoscerlo. Poi sulla terra arrivò la materialità, attraverso lo spirito che si spinse nella materia. Lo spirito fu individualizzato, e quindi diventò ciò che riconosciamo l’uno nell’altro come entità individuali. 3508-1In principio Dio creò i cieli e la terra. Come? La Mente di Dio si mosse, e la materia, la forma, venne in esistenza. 262-78D- Per favore spiegate l’affermazione data nella Genesi, “In sei giorni Dio fece il cielo e la terra e riposò il settimo giorno.”R-...Questo fu colorito dal desiderio dello scrittore di esprimere alla gente il potere del Dio Vivente—piuttosto che un’affermazione su sei giorni come l’uomo comprende i giorni nel presente. Non che fosse stata un’impossibilità. 262-57CONTINUA...( in serata)