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CERCHI NEL GRANO: MUSICA VIVENTE PARTE 1


CERCHI NEL GRANO:  MUSICA VIVENTE   PARTE 1 Nei campi di tutto il mondo, forme geometriche risplendono di astratte, eppure armoniche, onde di energia sonora. È questa l'ipotesi più avanzata per spiegare un fenomeno reale e assolutamente non legato all'opera dell'uomo.
Campi da tempo abituati ad ospitare frumento, orzo ed altri cereali sono teatro con sempre maggiore frequenza di magnifici pittogrammi, ormai ovunque noti come "crop circles", i cerchi nel grano. Vaste aree di cereali appiattiti al suolo, larghe fino a 9.000 metri quadrati, dove le piante risultano piegate a circa tre centimetri di altezza da terra e delicatamente stese orizzontalmente formano disegni di grande precisione geometrica, senza segni visibili di danno o di intrusione umana.Ciò che iniziò come un fenomeno locale nei dintorni di Stonehenge e Silbury Hill è ora divenuto, per così dire, il prodotto britannico più esportato nel mondo! Fino ad oggi sono stati infatti riportati circa 8.000 casi di crop circles in varie parti del mondo.Recenti documentari televisivi hanno cercato di screditare i fatti e di indurre il pubblico a credere che tutti questi cerchi nel grano non siano altro che uno scherzo tramato da due semplici anziani burloni armati di un asse di legno e di un berretto da baseball provvisti di un ridicolo marchingegno di fili che, a loro dire, gli consentiva di creare dei cerchi matematicamente corretti e delle linee perfettamente dritte, nella piena oscurità.Principi della geometria EuclideaNei programmi televisivi di quel genere la ricerca scientifica - attualmente in corso su tale fenomenologia - viene totalmente e volutamente ignorata, lasciando che il pubblico venga sviato e si convinca che dietro l'evidenza dei crop circles vi sia solo l'intervento umano. Ecco perché tanta incredulità e persino ostilità affiorano nella mente delle persone verso questo genere di manifestazioni. Hans Jenny ha catturato su pellicola fotografica l'esatto disegno geometrico generato dal suono dei Crop Circles nell' acqua, nell'olio, nel gesso e nella sabbia (a sinistra i crop, a destra le foto di Jenny).Eppure, nonostante ripetuti tentativi, ricercatori, scienziati e falsificatori non sono riusciti a replicare la maggior parte dei fenomeni correlati ai cerchi nel grano genuini, ovvero: piante piegate senza venir rotte o danneggiate; cromosomi alterati radicalmente; massiccio esaurimento delle riserve idriche sotterranee; alterazioni degli elementi del terreno; forti discrepanze nelle radiazioni di fondo e nei campi elettromagnetici; presenza di schemi energetici durevoli e misurabili con appositi strumenti e così via.Un duro colpo, per i sostenitori della teoria della falsificazione, è stata la scoperta fatta da Gerald Hawkins, Professore Emerito in Astronomia, che ha riscontrato, nelle simbologie tracciate sui campi di grano, intervalli diatonici e principi della geometria Euclidea che svelano una profonda comprensione della matematica più complessa, fenomeno totalmente assente nei crop circles realizzati manualmente, anche sotto controllo di testimoni.Credo che ciò escluda una volta per tutte i due vecchietti e il loro asse di legno. Tra l'altro uno dei due è deceduto lo scorso anno. Ma allora chi o cosa riesce a stendere a terra improvvisamente diverse migliaia di metri quadrati di piante, formando con esse dei disegni di immensa complessità e di ipnotica bellezza?Il fattore terrenoQuando i gambi delle piante di un crop circle vengono tagliati, si propaga nell'aria una fragranza di malto che suggerisce il fatto che siano stati cotti dall'interno. Eppure gli steli risultano intatti. Dettagli della modificazione genetica sugli steli e sui chicchi di grano. Un'osservazione più attenta rivela che, all'interno e nelle vicinanze di una traccia, sembra essere scomparsa una notevole quantità d' acqua dal sottosuolo (comprovato dalle analisi fotografiche all'infrarosso). Il terreno all'interno di una formazione è solitamente molto arido e presenta persino delle crepe, nonostante le piogge notturne.
Esaurienti analisi di laboratorio svolte dal biofisico Dott. W.C. Levengood su centinaia di crop circles, dal 1991 fino al 1995, rivelano mutazioni sia fisiche che biofisiche nelle piante all'interno dei misteriosi cerchi. Le nodosità presenti sui gambi risultano letteralmente esplose, formando delle cavità da espulsione, un effetto riscontrabile esclusivamente all'interno dei crop circles e riprodotto in laboratorio sottoponendole piante ad un surriscaldamento rapido ed elevato. Levengood ha inoltre scoperto alterazioni nella germinazione e nello sviluppo degli embrioni dei semi, nella lunghezza e nella circonferenza delle nodosità presenti sugli steli delle piante (addirittura del 200%, in un caso) ed infine un aumento nel diametro delle pareti delle cavità cellulari nei tessuti delle brattee: tutte caratteristiche coerenti con la presunta applicazione di un intenso calore.Queste scoperte portano a ipotizzare che le piante coinvolte nel fenomeno siano state irradiate da microonde per un breve ma intenso lasso di tempo.L' acqua del sottosuolo in parte evapora ed in parte viene assorbita dalla pianta, impedendo così che il campo prenda fuoco e rendendo, allo stesso tempo, gli steli sufficientemente elastici da piegarsi senza spezzarsi, in modo che possano facilmente venire manipolati fino a formare degli schemi precisi. Ma questo non spiega i disegni geometrici.Il fattore geometricoSe, come me, aveste esaminato tutte le foto aeree scattate a questi "agriglifi" negli ultimi vent'anni, trovereste difficile negare la loro melodica precisione, le loro forme circolari risplendenti di astratte, eppure armoniche onde di invisibile energia. Hans Jenny ha catturato su pellicola fotografica l'esatto disegno geometrico generato dal suono dei Crop Circles nell' acqua, nell'olio, nel gesso e nella sabbia (a sinistra i crop, a destra le foto di Jenny) Non sorprende, dunque, scoprire disegni di crop circles che sfoggiano i principi della geometria sacra, sia visivamente che celati all'interno del loro progetto architettonico, proprio come un tempo il sapere esoterico veniva celato all'interno della struttura di racconti o monumenti religiosi.Nella sua visionaria opera intitolata "The Sophistication of Agriglyth Geometry", John Martineau fu forse il primo in grado di visualizzare queste informazioni codificate, durante i primi tempi della comparsa del fenomeno. La mia analisi delle fotografie aeree ha provato che ciò è tuttora valido anche per i cerchi formatisi in anni più recenti. Persino quei segni che, ad una prima analisi, sembrano essere elementi sparsi o casuali, sia entro che oltre il perimetro delle formazioni (come piccoli cerchi scollegati o puntini e forme rettangolari), esaminati più attentamente si rivelano tutti posti lungo un invisibile schema di allineamenti pentagonali ed esagonali basati sulla geometria proporzionale e sui rapporti della Regola Aurea matematica.
Nel numero di Febbraio 1992 della rivista "Science News", il Prof. Hawkins si è spinto ancora più avanti, utilizzando i principi della geometria Euclidea per provare che era possibile derivare ben quattro teoremi dalle relazioni intercorrenti fra gli elementi presenti nei crop circles. Fatto ancora più interessante, egli scoprì un quinto teorema dal quale poteva desumere gli altri quattro.Nonostante una sfida ufficiale, lanciata da quelle pagine, le decine di migliaia di abbonati alle riviste "Science News" e "Mathematics Teacher" non riuscirono a scoprire quel teorema di cui Euclide stesso aveva solo ipotizzato l'esistenza, circa ventitré secoli prima. Ebbene, in seguito, tale teorema apparve sotto forma di orzo appiattito, in un campo presso Litchfield, Inghilterra, nel 1995.
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