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LA PRIMAVERA di O.M. AIVANHOV


LA PRIMAVERA  di  O.M. AIVANHOV    
 O.M. AIVANHOV IN ETA' PIU' GIOVANILE...NELLA PRIMAVERA DELLA SUA VITA...   
La primavera dal punto di vista iniziatico e cosmico"In primavera si celebra l'unione del sole con la terra. Il sole feconda la terra-madre che riceve i suoi raggi e li assorbe per produrre frutti abbondanti. Gli Iniziati, che hanno osservato il lavoro del sole sulla terra, hanno compreso che questo processo di fecondazione si verifica ovunque nell'universo, perfino nella vita interiore dell'uomo. Nell'uomo, è lo spirito che rappresenta il sole, mentre l'anima rappresenta la terra. In primavera, così come la terra si apre ai raggi del sole, la nostra anima deve aprirsi ai raggi dello Spirito divino, per essere fecondata...    Ogni anno a primavera tutto si rinnova. Ovunque intorno a noi quante trasformazioni avvengono! E' una nuova ondata che si riversa nel cielo e su tutta la terra. Sì, ma non basta notare che i fiumi scorrano, che gli uccelli cantino, che migliaia di piante spuntino dalla terra e fioriscano o che gli alberi si ricoprano di foglie. Anche per noi c'è un gran lavoro da fare, un lavoro di rinnovamento.Ogni mattina, quando venite al sorgere del sole, dovete pensare soltanto a questo rinnovamento. Accantonate tutti gli altri pensieri, tutto quello che è vecchio e caduco, per ricevere finalmente la nuova vita ed entrare in comunicazione con quella grande corrente che giunge dal cuore dell'universo. I raggi della primavera vi inviano tutto quello di cui avete bisogno, come energie e come simboli, per tutto il resto dell'anno. Non lasciateli passare senza prendere nulla. Apritevi ad essi e lasciatevi attraversare da quelle energie di luce, di gioia, di resurrezione."   Omraam Mikhaël Aïvanhov - Meditazioni al sorgere del sole                       
"Noi siamo dei semi piantati da qualche parte nel terreno spirituale, e grazie ai raggi del sole possiamo emettere dei colori, dei profumi talmente straordinari che perfino le divinità saranno estasiate. Che cosa è un fiore? Non sa né danzare, né cantare, né suonare il violino ma intanto perfino i cantanti, i ballerini, i musicisti si estasiano davanti a lui... E allora, se noi sappiamo essere come i fiori, perché le divinità che sono talmente superiori a noi non dovrebbero venire a estasiarsi? Diranno: "Oh che bel fiorellino!" e si occuperanno di noi per renderci ancora più puri, più luminosi, più profumati. Ecco dunque il rinnovamento, la rigenerazione, la resurrezione che si avvicina, ed è questo il processo che ci interessa; tutto il resto deve essere messo da parte. Questo periodo dell'equinozio di primavera è uno dei più importanti dell'anno. E se si è situata la resurrezione di Gesù in questo periodo è perché in realtà si tratta della resurrezione di tutta la natura che era già festeggiata ben prima di Gesù."Omraam Mikhaël Aïvanhov - Vita e lavoro alla scuola divina    
  La grande Primavera   "La primavera, sì, volete che vi dica che cos’è la primavera, la grande Primavera?... Quando pensate che il Regno di Dio verrà, che l’Età d’Oro verrà e che tutti gli uomini si ameranno, tutto questo è la Primavera. Provate a pensare che il Regno di Dio verrà, e sentirete che qualche cosa in voi sta già cambiando. I più si soffermano sullo stato di cose attuale, e poiché vedono ovunque soltanto la desolazione, sono contaminati, e si sentono tristi, infelici, disperati. Dovete pensare alla primavera e non sarete più nello stesso stato. Allora, vedete, ogni anno vi parlo della primavera che si avvicina, della primavera che sta arrivando, e non sapete perché lo faccio. È perché penso alla grande Primavera, al Regno di Dio… Le disgrazie, le sofferenze, le guerre… tutto ciò è passeggero. Sì, gli esseri umani si scontreranno con le difficoltà, saranno delusi, si bruceranno, certo, ma è tutto passeggero. Un giorno se ne andranno dall’altra parte, poi ritorneranno sulla terra con dei doni, dei talenti… Tutto è passeggero, e gli esseri umani si soffermano solo su ciò che è passeggero, non vedono mai cosa c’è al di là, la meta da raggiungere. Direte: «Ma anche la primavera è passeggera» Sì, ma io parlo di un’altra primavera, parlo dell’eterna Primavera… Però, occorre andare più in alto per sentirla e viverla. Lassù, molto più in alto, c’è sempre il sole che brilla, i fiori che profumano l’aria, gli uccelli che cantano, le sorgenti che zampillano. Sì, miei cari fratelli e sorelle, bisogna andare molto in alto per vivere nell’eterna Primavera."Omraam Mikhaël Aïvanhov: Il Linguaggio simbolico, linguaggio della naturaSull' argomento della Pasqua vedere anche, dello stesso autore: Natale e Pasqua nella tradizione iniziatica, Ed. ProsvetaFONTE:   http://www.fratellanzabiancauniversale.it/www/sottopagina.php?Id=67