INGHILTERRA E SCOZIA La mia prima vacanza...
cominciava con una lite familiare, perché nel 1988 il mio redditoannuale non superava i nove milioni di lire e la mia vacanza nesarebbe costata dieci. Una volta accettata l'idea della vacanzaincominciarono i preparativi, valigie nuove, vestiti, scarpe e unnuovo corredo fotografico.Il quattro agosto siamo partiti per una tappa a Roma e il cinquecoincidenza per Londra, da Palermo partimmo in dieci tutti amici eparenti;eravamo tutti euforici e nell'aereo si scherzava e si rideva,finalmente nel primo pomeriggio arrivammo a destinazione, un'unicaemozione ci pervadeva per questa avventura che sarebbe durataquindici giorni.
Posate le valigie in camera,visto che il tempo era splendido el'albergo in pieno centro, sono subito sceso a fare giro d'approccioalla città:La Torre e il Tower Bridge, l'esterno della White Tower,il Palazzo di Westminster con il famoso Orologio detto Big Ben,gironzolando con il naso in su mi accorsi che era l'ora di cena,così tornai indietro per la cena.La cena finì che era ancora presto e noi non eravamo stanchi,così io e i miei nove amici decidemmo d'accordo con l'accompagnatoredi fare un giretto by night per le strade di Londra e dintorni.
Ho rivisto con una luce diversa gli stessi ed altri scorci importantidella città, ma l'autista sapientemente ci ha portato anche perluoghi inusuali, tutto era bellissimo, giungemmo a piedi in una raduranei pressi del Tamigi e li lungo i pontili erano ormeggiate tante barchedi piccolo cabotaggio, con tendine agli oblò e alle piccole finestre,una luce fioca lasciava intravedere l'interno e i loro abitanti intentia conversare o a bere una birra; vedere queste scene e la lungapasseggiata ci aveva messo sete, decidemmo così di andare a bereuna birra in un Pub, li da bravi Siciliani, cominciammo a scherzare,ridere e fare schiamazzi, ma la cosa durò poco per fummo subitorimproverati, perché disturbavamo il loro dialogare sottovoce.La notte ormai era andata avanti e noi il giorno dopo dovevamocominciare i tour ufficiale, ma di questo vi parlerò un altro giornoper non annoiarvi. Questo post lo dedico ad ENZA, che mi ha suggerito come continuare, la rubrica Accadde una Mattina