Giuseppe Catanzaro

CAPPELLA DELLA SOLEDAD


 CAPPELLA DELLA SOLEDAD
In Piazza Vittorio, dirimpetto la Villa Bonanno e affiancata a Palazzo Sclafani, a Palermo, v'è la Cappella della Soledad, ciò che rimane della chiesa di San Demetrio dopo i bombardamenti del 1943. La chiesa venne costruita tra il 1590 e il 1609 durante la dominazione degli Spagnoli in Sicilia e questa cappella è ancora di loro proprietà. Nel 1732, l'imperatore Carlo VI le conferiva il titolo di "Imperiale" e la poneva sotto il suo protettorato; nel 1866, la regina Margherita di Savoia rendeva omaggio alla Madonna del Soledad, donandole un manto di prezioso velluto nero, in sostituzione di un altro trafugato e che era dono della precedente regina Maria Cristina di Savoia. All'interno della cappella venivano sepolti dignitari spagnoli e di alcuni esistono ancora i sarcofagi e le lapidi.
Tutta la cappella è decorata con stucchi, marmi mischi e pitture. Per la realizzazione di essa furono chiamati i migliori artisti e architetti del secolo, infatti; Paolo Amato nel 1679 disegnò la triplice archeggiatura e Paolo Sozzi, fra il 1741 ed il 1743 dipinse le quattro tele dell'altare.
 Dopo i danneggiamenti dei bombardamenti del 1943 venne restaurata da Antonino Zanca e affidata all'Istituzione Teresiana, fondata da San Pedro Poveda.