Giuseppe Catanzaro

LA MIA VITA


Post n°193 pubblicato il 15 Giugno 2011 da catanzarogiusep50_1 Tag: AUTOBIOGRAFIA
   AUTOBIOGRAFIA Chi non conosce il mio blog, giustamente, si ferma a leggere i primi post che incontra così non saprà mai cosa ho scritto in passato e quanto possa essere interessante scavare nel passato di Questo è il mio Mondo. Come potrete notare dalla data il post risale al 2011 e precedentemente 2009 ACCADDE UNA MATTINALA NASCITAEra il 4 aprile, del lontano, 1950, quando in una casetta di periferia a ridosso del mare mia mamma entrava in travaglio e i vicini avvisavano il medico condotto, ma ecco prima arrivare levatrice, non l'ostetrica professionista; infatti, negli anni '50 nelle borgate di periferia non si partoriva anndando all'ospedale, con tutti i rischi connessi, si  nasceva in casa.Arrivato il medico, hanno posto mia madre sul tavolo domestico e li sono cominciati i miei guai; infatti, constatata la mia non corretta posizione fetale hanno eseguito il processo di nascita con il forcipe, poiché impossibile eseguire un parto cesareo.La non perfetta illuminazione e la posizione della gestante, mia madre, hanno fatto sì che il medico e la levatrice provvedessero a rovinare, solo temporaneamente, parte il mio viso.Mi hanno rotto il setto nasale e la mandibola, ma non sono riusciti a fare di me un mostriciattolo poiché, passata la cianosi e lo stress da parto, ero un un bel bambino, rotondo e roseo.Mia mamma, come tutte le donne di quegli anni, era sempre pronta a darmi la sua bella e profumata tetta, però io ero troppo ingordo e lei da sempre gracile, tanto che molto presto finì  di produrre latte a sufficienza, così ho continuato a poppare da mia zia, " Zia Rosa", che ancora non aveva finito di svezzare la cuginetta. Questa è una delle mie prime pagine di biografia, più volte riprese e concluse su Facebook qualche mese fa.