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« Messaggio #47 | LA NOTTE BIANCA A RIESI » |
Post n°50 pubblicato il 03 Settembre 2008 da felicerindone
PROGRAMMA CLICCA SU PER INGRANDIRE CENNI STORICI SULLA FESTA FESTIVITA’ DELLA MADONNA DELLA CATENA La più antica festa di Riesi è quella della Madonna della Catena, quindi la più suggestiva, la più interessante e la più celebrata. Nei tempi passati, i] Governatore stesso nominava alcuni massari per l’organizzazione della festa, e costoro non tralasciavano nulla per celebrare degnamente la protettrice del paese. Col tempo si fece a gara per contrattare i migliori "paratorari" e i più bravi artificieri dell’ isola. I forestieri godevano di particolare franchigia, per potere vendere, durante i giorni di festa. Don Biagio Vignuales, aveva stabilito che la franchigia durasse Otto giorni, per la solennità della Madonna e per quella del SS. Crocifisso e Sant’Eligio. I giurati partecipavano alle cerimonie religiose ed alla processione con il Sindaco, il Governatore e tutte le cariche politiche, e pagavano una decima di onze per il Mastro Cerimoniere. La festività di Maria SS. della Catena,sino a poco tempo la, rappresentava un "termine" per pagamenti, debiti1 esazioni tra la popolazione, che s’era abituata a dire: "ti pagu ppi la Madonna". Coi tempo nulla è mutato; solo i cantanti al posto della musica, della corsa dei cavalli, dei giuochi dell’Antinna e delle pentole, o dei palloni mongolfiere. Sono rimaste le tamburinate. le campaniate, le maschiate e i dolcieri con torrone di mandorle, moscardine e zucchero filato. La banda musicale fa il giro di tutte le strade con cavalli bardati, che raccolgono grano, cereali e varie offerte, con i questuanti del comitato. Ancora resiste il sorteggio di una mula e la Chiesa sparata a festa, dove è continuo l’accorrere di fedeli da paesi vicini, a piedi scalzi, per sciogliere voti e chiedere grazie con torce e candele. Non esistono più certe forme abberranti di penitenza (Lingua a strascicuni), come non esiste più la Confraternita. Sin dai primi anni, i riesini, per onorare la Madonna mettevano ai propri figli il nome di Maria o Catena che col tempo andava trasformandosi in Catina. Titina, Tina. La statua della Madonna non si porta più a spala come una volta, ma su una macchinetta con ruote, che ha contribuito a cambiare in un certo qual modo l’antica tradizione, l’antica solennità; del resto come tante altre cose scomparse o modernizzate. |
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