Stamattina, lontana dal virtuale, piena di domande, di dubbi, di insicurezze, sono andata a cercare le mie risposte nel luogo in cui sono solita cercarle, quando davvero non so più dove mettere le mani...Non so se a voi sia mai capitato, ma a me capita spesso, quasi sempre, che i libri "mi rispondano", prendo un libro d'istinto, quello mi attrae, senza fermarmi a pensare, lo apro a casaccio, abbasso lo sguardo e...trovo le risposte che la mia anima cerca...Tutto ciò è accaduto anche stamattina, mi sono ritrovata tra le mani una raccolta di poesie di Gozzano, ho sfogliato le pagine, fermando mi su quelle che mi "chiamavano"...Ecco cosa ho trovato:il mio pensiero più ricorrente negli ultimi due mesi...O tu che invoco, se non fosse l'iouna sola virtù dell'Apparenzaritorneresti dopo tanta assenzatra i frutti del frutteto solatio.Verresti dal frutteto dell'oblio,d'oltre i confini della conoscenza,a me che vivo senza fedi, senzal'immagine favolosa d'un Dio...Ma non ritorni! Sei tu comke chi sianon stato mai, o tu che vivi dispersonel tutto dalla gran Madre Natura.Ohimè! Sul pianto pianto nella vial'implacabilità dell'Universoride d'un riso che mi fa paura.
Mi racconto attraverso Gozzano...
Stamattina, lontana dal virtuale, piena di domande, di dubbi, di insicurezze, sono andata a cercare le mie risposte nel luogo in cui sono solita cercarle, quando davvero non so più dove mettere le mani...Non so se a voi sia mai capitato, ma a me capita spesso, quasi sempre, che i libri "mi rispondano", prendo un libro d'istinto, quello mi attrae, senza fermarmi a pensare, lo apro a casaccio, abbasso lo sguardo e...trovo le risposte che la mia anima cerca...Tutto ciò è accaduto anche stamattina, mi sono ritrovata tra le mani una raccolta di poesie di Gozzano, ho sfogliato le pagine, fermando mi su quelle che mi "chiamavano"...Ecco cosa ho trovato:il mio pensiero più ricorrente negli ultimi due mesi...O tu che invoco, se non fosse l'iouna sola virtù dell'Apparenzaritorneresti dopo tanta assenzatra i frutti del frutteto solatio.Verresti dal frutteto dell'oblio,d'oltre i confini della conoscenza,a me che vivo senza fedi, senzal'immagine favolosa d'un Dio...Ma non ritorni! Sei tu comke chi sianon stato mai, o tu che vivi dispersonel tutto dalla gran Madre Natura.Ohimè! Sul pianto pianto nella vial'implacabilità dell'Universoride d'un riso che mi fa paura.