ALTREVISIONI cinema

Per tutti... CINEMA MILITANTE


Nella attuale situazione di non ritorno alla militanza autentica, storica, perché sembrano bruciate sia le forme di partecipazione civile all'opinione (al voto) già consolidato ancor prima di recarsi al seggio. E sempre più inutile, la partecipazione del "cittadino" ad un processo di costruzione di realtà differenti da quelle preordinate dai poteri. Non è una caccia alla streghe confusa, non è nemmeno "i poteri" una parola che deve per forza corrispondere a luoghi comuni ed essere sempre accusata di qualunquismo. Quel potere reale c'è chi invece vuole davvero contestarlo nella sua arroganza di cancellazione di tutti i segni di libertà autentica e dignità delle persone. Ridotte queste ultime ormai a pedine, numeri sui quali contare, attraverso la concreta disperazione per ritrovarsi sempre "non padroni della propria vita". Occorre davvero costruire partecipazione intellettuale. Il cinema che pensa è un'altra forma di espressione che si vuol fare sparire. Ed il cinema Lubitsch lotterà nei prossimi giorni, mesi, anni per cercare voci nuove, espressioni autentiche del nostro tempo che hanno disperatamente bisogno di trovare spazi e luoghi di comunicazione. andrea caramanna www.cinemalubitsch.com