amando il mare

pensieri


Odori strani nell’aria, sensazioni forti dentro. E dunque prima di iniziare un’altra volta la solita vita, prima di iniziare a scrivere una nuova pagina di me, un nuovo capitolo, bisogna che io mi metta seduta a tavolino e che parli chiaramente a me stessa. Vorrei tentare, perlomeno. E non è detto che poi ci riesca, perché ultimamente non tutti i miei tentativi vanno in porto, non tutto quello che vorrei, prende consistenza, e mi ritrovo sempre qui, con qualche lacrima in meno negli occhi a guardare un cielo troppo grande per me, ma così immenso che dentro, alla fine, ci sto bene. E ho mille pensieri ora che mi circolano in testa, tutti in fila, quasi ad aspettare che li analizzi uno per uno; mentre io vorrei solo far finta che non esistano, tutti questi pensieri, e vorrei prenderli e scacciarli, così come stanno, tutti in fila. Perché ogni tanto bisogna metterlo qualche punto, e cominciare un nuovo discorso, e impegnarsi a dargli ancora più senso. E aspetto… Aspetto forse il senso di questo nuovo discorso, che costruirò giorno dopo giorno, solo con le mie forze e con l’appoggio delle persone che contano veramente. E aspetto finalmente di capire che cosa voglio sul serio da me; o più semplicemente aspetto il momento in cui la smetterò di assillarmi da sola con tutte le domande, tutti i perché. Che tanto, non è questo il modo migliore di affrontare le cose. Lo so, e continuo a ripetermelo, anche se faccio fatica a convincermene. La corazza che mi protegge non è così forte, e basta anche solo un po’ di vento per farla volare, e lasciarmi senza difese. E allora vorrei fermare il tempo ora, prima che sia troppo tardi, prima che davvero ogni difesa scompaia, e prima che i miei sogni vengano rinchiusi una mattina come tante in un album di ricordi lontani. E vorrei fermarlo ora, il tempo, in questi giorni sospesi tra ieri e domani, tra ciò che è stato e quello che sarà, mentre guardo a ieri con un po’ di malinconia. Perché succede che un po’ ho paura di incontrare facce nuove, di non sapere come potrò reagire alle situazioni che mi si presenteranno davanti, perché so che ogni certezza scivolerà via, e mi sembrerà di far fatica a camminare. E vorrei tornare a pochi giorni fa, a sorridere come ieri, senza questi dubbi in testa. Anche se alla fine una cosa l’ho imparata: fidati solo di chi conosci, davvero. E così eviterai mille fregature, imparerai a non cascarci di nuovo, imparerai che devi avere accanto solo le persone che il tuo bene lo vogliono sul serio. E solo con loro, ti sembrerà di non fare poi così tanta fatica a camminare, e ti sembrerà di avere il terreno sotto i piedi, fermo. E si comincia di nuovo. Apro la borsa e ci metto dentro solo quello che mi fa stare bene. Il resto, lo lascio fuori. Non ho intenzione di farmi del male, ancora, e non permetterò a nessuno di continuare a farmene