AMBIENTECO

Pellet radioattivo


Si è svolto ieri presso la Procura di Aosta un summit sul maxisequestro di pellet radioattivo importato dalla Lituania a cui hanno partecipato, tra gli altri, il ministero dell’Ambiente, rappresentato dal vice capo di gabinetto, dott.ssa Bernadette Nicotra, e dall’Ispra, rappresentata dall’ing. Roberto Mezzanotte. Sono state decise le linee guida da seguire per quanto riguarda le analisi da effettuare sul pellet contaminato, cui è stata delegata l’Ispra.Il procuratore capo Marilinda Mineccia ha sottolineato che tutte le attività di indagine si svolgeranno in stretto coordinamento con il Ministero e con le altre amministrazioni competentiPer tutelare la salute pubblica, garantire sicurezza e prevenire i danni all’ambiente sull’intero territorio nazionale il ministero dell’Ambiente si era attivato appena appresa la notizia del sequestro dell’ingente quantitativo di pellet contaminato, la notte tra il 14 e il 15 giugno, affidando i controlli di competenza ai carabinieri dei Noe, ai Ram (Reparto ambientale marino) e all’Ispra. I Ram hanno già fatto pervenire al ministero un primo rapporto delle verifiche effettuate."L’impegno del governo sul caso del pellet radioattivo – dichiara il ministro Prestigiacomo - è massimo. Il ministero dell’Ambiente è attivo su tutti i fronti per seguire questa problematica. Gli ecocombustibili rappresentano un’opportunità importante ed è necessario assicurare all’opinione pubblica la massima serenità nel loro utilizzo intervenendo con rapidità e incisività nell’individuazione delle partite che possono essere contaminate. Il nostro obiettivo è e rimane quello di garantire la sicurezza dei cittadini e la tutela dell’ambiente".
fonte: http://www.minambiente.it