Nuovi annulli

Omaggio a Giulio Cozzoli 50° anniversario della morte


Nella processione del Sabato Santo il personaggio della Maddalena, di non facile interpretazione artistica, ha avuto più versioni. La prima, lignea e settecentesca, la ritraeva con un teschio nella destra. La successiva, realizzata ad Ortisei, sfilò solo nel 1928. La terza, scolpita ancora ad Ortisei nel ’29, poiché rappresentava la Santa con un crocifisso nella destra e la mano sinistra sul cuore, veniva spesso scambiata per l’immagine del Sacro Cuore di Maria.Il simulacro attuale (a sinistra), di Giulio Cozzoli, recato in processione dal 1956, raffigura la Maddalena con una lunga capigliatura sciolta sulle spalle, a braccia distese e mani incrociate.Il volto, segnato dal pianto, mostra notevoli differenze rispetto alla precedente versione dello stesso scultore, che presentava altresì le braccia scoperte ed il corpo ravvolto in una ruvida tela.