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Post n°54 pubblicato il 13 Dicembre 2009 da cartolinanuova
Dopo la sessione di Canterbury, nel 2005, si tenne a Molfetta dal 15 al 22 febbraio 2006 il Parlamento internazionale dei giovani, incentrato sul tema “No more gaps!” (mai più barriere!), che ottenne il patrocinio di José Manuel Barroso, Presidente della Commissione Europea, ed il riconoscimento del Presidente della Repubblica. Fu un incontro coinvolgente di quattordici delegazioni provenienti sia da nazioni appartenenti alla Comunità Europea sia in procinto di entrarvi; rappresentarono l’Italia Certaldo (Firenze), le Città del Patto (Bitonto, Giovinazzo, Ruvo e Terlizzi) e Molfetta. L’argomento prescelto per il dibattito fu “la Xenofobia”. |
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Post n°53 pubblicato il 12 Dicembre 2009 da cartolinanuova
La Mostra Fotografica “Carnevale a Molfetta 1960-1970” fu ricordata con un annullo speciale datato 16 febbraio 2006 ed una cartolina, tratta da una fotografia proveniente dall’archivio dell’ins. Vincenzo Modugno e concessa da Antonio d’Agostino, raffigurante un momento della sfilata dei gruppi mascherati e dei carri allegorici in corso Dante tra due ali di folla plaudente. Il Carnevale Molfettese conobbe il suo periodo di auge negli anni ’60 sino ad acquisire notorietà nazionale. La prima edizione patrocinata dall’Amministrazione Comunale si svolse, per iniziativa del Sindaco on. Michele Del Vescovo, dal 20 al 22 febbraio 1955 in un fantasmagorico scenario di addobbi e luminarie e sotto una fitta pioggia di coriandoli, stelle filanti e confetti. |
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Post n°52 pubblicato il 12 Dicembre 2009 da cartolinanuova
La reliquia del cranio di San Corrado, custodita entro la teca ricavata nella parte occipitale del semibusto d’argento con le sue sembianze, fu rimossa nel 1960 da mons. Achille Salvucci allorché il simulacro venne inviato a Monaco di Baviera per essere esposto nella mostra devozionale sulla religiosità bavarese allestita in occasione del Congresso Eucaristico Internazionale. Lo stesso è avvenuto il 4 agosto 2007 prima che il semibusto fosse restaurato presso il laboratorio etnoantropologico della Sovrintendenza di Bari. La reliquia, sottoposta a studi che ne hanno confermato l’autenticità, è stata ricollocata nel simulacro il 9 febbraio 2008 al termine di una cerimonia di ostensione ai fedeli, tenutasi in Cattedrale, di cui non vi è precedente memoria. |
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Post n°51 pubblicato il 12 Dicembre 2009 da cartolinanuova
Il 10 febbraio 2005, per celebrare il IX centenario della nascita di San Corrado, mons. Luigi Martella proclamò l’apertura dell’Anno Corradiano; il differimento di data rispetto al 9 febbraio, festa onomastica del Santo, fu determinato dalla concomitanza col mercoledì delle Ceneri. La chiusura dell’Anno Corradiano ebbe luogo domenica 12 febbraio 2006. San Corrado sarebbe nato, molto probabilmente, nel 1105 a Ravensburg, in Alta Svevia (oggi Württemberg) da Enrico IX il Nero, fratello del Duca di Baviera, e Wulfilde di Sassonia. |
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Post n°50 pubblicato il 09 Dicembre 2009 da cartolinanuova
San Corrado si venera il 9 febbraio ricorrenza della “translatio”, ossia del trasferimento delle sue reliquie dal luogo di sepoltura, il monastero di Santa Maria “ad cryptam” presso Modugno, al Duomo Vecchio, avvenuto ai primi del ’300; l’origine del culto, prettamente locale, è tuttavia ancor più remota, poiché legata alla fama di santità diffusasi quando era ancora in vita. Secondo una tradizione non comprovata San Corrado sarebbe deceduto il 17 marzo di un anno imprecisato, più probabilmente intorno al 1127 o comunque qualche tempo prima del 1134. Il “culto immemorabile prestato al Servo di Dio Corrado Monaco dell’Ordine Cistercense proclamato Santo” fu approvato da Gregorio XVI con decreto promulgato il 9 maggio 1832. |
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