A MODO MIO

IL GREGGE


 Beh, ogni tanto è piacevole ascoltare qualcosa di sensato da parte di un politico! E’ ormai diventato un fatto rarissimo, anzi, oserei dire inesistente, essendo tanto impegnati in chiacchiere inutili ed inconcludenti faide di parte! E come per non smentirsi il gregge imbufalito, invece di prendere coscienza di un dato di fatto, nonché di una sconfitta di pensiero, rivelatasi inadatta e destabilizzante per il nostro già atavicamente precario equilibrio lavorativo, si scaglia in ordine sparso, verso quella unica voce sol perché è carica di significato e può creare nel cittadino la coscienza di avere diritto costituzionale al lavoro! Che sia continuativo e stabile! (questo non toglie nulla al fatto che chi non faccia bene il proprio lavoro debba incorrere in licenziamento). L’ottusità pregna i nostri politici, il protagonismo ottunde le loro menti e non vedono oltre i loro miseri obbiettivi! Non importa a quale schieramento essi appartengano! Ma il popolo si è ben allineato, forse ci meritiamo coloro il cui inutile blaterare riempie le nostre giornate attraverso i mezzi d’informazione! Non si può tornare indietro? Solo gli stupidi non lo fanno, riconoscere i propri errori e porvi un rimedio è segno di alta maturità e lungimiranza, è segno di grandezza, morale e umana, ma forse per questo non è adattabile alla nostra politica e forse nemmeno a chi ha eletto e portato avanti questa politica causando il degrado fisico e morale del nostro paese per banali interessi spicci!