La sanità, le politiche sociali e il volontariato rappresentano gli aspetti fondamentali su cui la nuova amministrazione intende dedicare il proprio impegno. Le azioni che si intendono compiere sono indirizzate a :realizzare una mappatura del “bisogno sociale” della comunità di Gonars utilizzando i dati che emergeranno per formulare delle concrete proposte all’interno della programmazione regionale, in primis la realizzazione di una casa di riposo;valutare la possibilità di realizzare – mediante un progetto pilota – una vasca termale ad acqua calda per la cura delle patologie reumatiche dell’età senile, ma anche per il recupero post-traumatico (incidenti, attività sportiva);finanziare progetti miranti alla formazione e all’inclusione sociale dei soggetti diversamente abili (promozione di attività artistiche, sportive, soggiorni climatici); favorire l’inserimento lavorativo mediante la collaborazione con le apposite strutture provinciali finalizzato all’utilizzo dei fondi previsti dalla L.R. 18/2005;rimuovere completamente ogni forma di “barriera architettonica” presente sul territorio comunale al fine di agevolare la vivibilità alle persone diversamente abili;verranno promossi incontri periodici nell’ambito di un percorso dedicato al “miglioramento della qualità della vita e di educazione alla salute” al fine di prevenire l’insorgenza di patologie ad alto impatto e costo sociale (ad es. malattie cardiovascolari);istituire un coordinamento delle associazioni di volontariato operanti sul territorio al fine di garantire una maggiore disponibilità di risorse in termini umani e finanziari;
SANITA’, POLITICHE SOCIALI E VOLONTARIATO
La sanità, le politiche sociali e il volontariato rappresentano gli aspetti fondamentali su cui la nuova amministrazione intende dedicare il proprio impegno. Le azioni che si intendono compiere sono indirizzate a :realizzare una mappatura del “bisogno sociale” della comunità di Gonars utilizzando i dati che emergeranno per formulare delle concrete proposte all’interno della programmazione regionale, in primis la realizzazione di una casa di riposo;valutare la possibilità di realizzare – mediante un progetto pilota – una vasca termale ad acqua calda per la cura delle patologie reumatiche dell’età senile, ma anche per il recupero post-traumatico (incidenti, attività sportiva);finanziare progetti miranti alla formazione e all’inclusione sociale dei soggetti diversamente abili (promozione di attività artistiche, sportive, soggiorni climatici); favorire l’inserimento lavorativo mediante la collaborazione con le apposite strutture provinciali finalizzato all’utilizzo dei fondi previsti dalla L.R. 18/2005;rimuovere completamente ogni forma di “barriera architettonica” presente sul territorio comunale al fine di agevolare la vivibilità alle persone diversamente abili;verranno promossi incontri periodici nell’ambito di un percorso dedicato al “miglioramento della qualità della vita e di educazione alla salute” al fine di prevenire l’insorgenza di patologie ad alto impatto e costo sociale (ad es. malattie cardiovascolari);istituire un coordinamento delle associazioni di volontariato operanti sul territorio al fine di garantire una maggiore disponibilità di risorse in termini umani e finanziari;