STRENGHT OF THE WIND

SENSAZIONI


Scrivevo silenzi, notti, notavo l'inesprimibile, fissavo vertigini... La bellezza mi si era seduta sulle ginocchia, e stava per abbracciarmi, quando io l'ho schiaffeggiata e l'ho mandata via......Io dico che bisogna essere veggente, farsi veggente. Il poeta si fa veggente attraverso una lunga, immensa, ragionata sregolatezza di tutti i sensi. Tutte le forme d'amore, di sofferenza, di follia; cerca se stesso, esaurisce in se stesso tutti i veleni per serbarne la quintessenza.
     Le sere azzurre d'estate, andrò per i sentieri,Punzecchiato dal grano, a calpestare erba fina:Trasognato, ne sentirò la freschezza ai piedi.Lascerò che il vento mi bagni il capo nudo. Non parlerò, non penserò a niente:Ma l'amore infinito mi salirà nell'anima,E andrò lontano, molto lontano, come uno zingaro,Nella Natura, - felice come con una donna.Arthur Rimbaud  Non controllo i miei sensi, ma allo stesso tempo respirano profumi che sanno di te,di vita che mi sfiora le gambe, di piccoli gestiche mi fanno emozionare, non posso spiegare,risulto patetico, semplice e scontato,respiro la mia passione e quello che faccio,non posso comportarmi diversamente,lo devo a quello che sono, in ogni pensiero,vorrei fosse sempre bello il mio scrivere,ma non sfuggo all'umano e mi arrendo al miostato d'animo... Tocco il cielo, una nuvola,una stella, vorrei portarti un goccia di pioggia,per nuotarci con te, abbracciati su di una nuvolache veleggia verso un sogno...Semplicemente io.