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Ho chiuso la porta ed ho gettato la chiave nel mare perchè nessuno possa entrare. Dalla piccola serratura posso osservare coloro che sono fuori, ma fra le mie quattro mura sono certa di non ricevere più del male. Qui dentro sto ancora sbattendo la testa contro le quattro pareti perchè è difficile ; giro a braccia conserte guardando cosa mi circonda. Mi fermo, respiro profondamente chiudendo gli occhi, poi ricomincio a camminare. Nel frattempo la chiave sta scendendo, senza che niente ostacoli la sua caduta verso il fondale, dove verrà in poco tempo coperta dalla sabbia e da qualunque cosa l'acqua scure di quella profondità porti con sè