RICOMINCIO DA ME!

I 27 errori più comuni della lingua italiana!


Da o dà? Dipende dai casi: se preposizione semplice si usa “da”, se voce del verbo dare si usa “dà”. Esiste un ulteriore caso: se si utilizza come imperativo alla seconda persona singolare vuole l’apostrofo.Un po, un pò o un po’? La forma corretta è con l’apostrofo: un po’.A volte o avvolte? La forma corretta è staccata: “a volte”.Desse o dasse? Stesse o stasse? Le forme corrette di questi congiuntivi sono desse e stesse.Entusiasto o entusiasta? La forma corretta anche in caso di riferimento a un nome maschile èentusiasta; al plurale invece torna la distinzione fra maschile e femminile: entusiasti ed entusiaste.E o ed? A o ad? La d si aggiunge solo nel caso in cui la parola che segue cominci con la stessa vocale.Qual’è o qual è? Buon’uomo o buon uomo? Tal’uomo o tal uomo? Pover’uomo o pover uomo? Tutte queste forme sono corrette senza apostrofo: “qual è”.Si o sì? In caso di particella affermativa va accentato, in tutti gli altri casi no.-zzione o -zione? La forma corretta è senza doppia Z, ad esempio interrogazione.Fa o fà? La forma corretta è senza accento: “fa”.Un’amica o un amica? Un’amico o un amico? L’apostrofo va usato solo se le parole sono femminili, quindi la forma corretta è: un’amica e un amico.Ne o né? L’accento si utilizza quando viene utilizzato come negazione: non si può nè toccare nè rompere. In tutti gli altri casi si utilizza senza accento: ne.Per cui o percui? La forma corretta è staccata: per cui.A fianco o affianco? A fianco si usa per dire “a lato di”, affianco è la prima persona singolare del presente indicativo del verbo affiancare.Accellerare o accelerare? La forma corretta è senza doppia L: “accelerare”.Daccordo o d’accordo? La forma corretta è “d’accordo”.Tuttuno o tutt’uno? Tuttaltro o tutt’altro? La forma corretta è “ tutt’uno” e “ tutt’altro”.Celeberrimo o celebrissimo? Il superlativo assoluto di celebre è “celeberrimo”.Meteorologia o metereologia? La forma corretta è “ meteorologia”.Sopratutto o soprattutto? La forma corretta è con la doppia T: “soprattutto”.E’ piovuto o ha piovuto? Se il verbo piovere si utilizza per indicare la pioggia che cade dal cielo sono corrette entrambe le forme; in tutti gli altri casi, ad esempio “piovere critiche”, si deve utilizzare il verbo essere.Se stesso o sè stesso? Quando il se è accompagnato da stesso l’accento non è necessario. Quando troviamo il se come forma ipotetica l’accento non ci vuole, ad esempio “se fosse andato”. Quando troviamo il se come forma non ipotetica bisogna mettere l’accento, ad esempio “corre da sè”.C o Q? Ecco un elenco di parole che si scrivono con la C e che si possono confondere: evacuare, proficuo, scuotere, riscuotere, promiscuo, innocuo.Vada o vadi? Faccia o facci?  La forma corretta del congiuntivo presente del verbo andare è “vada”.  La forma corretta del congiuntivo presente del verbo fare è “faccia”.A me mi piace o a me piace? Ovviamente la forma corretta è “a me piace”. “A me mi” non è corretto.Nè o né? Perchè o perché? Poichè o poiché? L’accento corretto è quello acuto: né,  perché,  poiché.Bracci o braccia? Per indicare i bracci di un fiume o di una gru si usa “bracci”, per indicare la parte specifica del corpo umano si usa braccia.