AMORE & SEDUZIONE

...io la penso così ! ! !

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

FACEBOOK

 
 

I MIEI BLOG AMICI

Citazioni nei Blog Amici: 6
 

 

SE.

Post n°31 pubblicato il 18 Dicembre 2011 da messereporcolo
Foto di messereporcolo

 

Se riesci a conservare il controllo quando tutti
intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti
ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,
o se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
o se ti odiano, a non lasciarti prendere dall'odio,
e tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;

Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
e trattare allo stesso modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto
Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi
o a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,
e piegarti a ricostruirle con strumenti logori;

Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
e rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
e perdere e ricominciare di nuovo dal principio
e non dire una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
a servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
e a tener duro quando in te non resta altro
tranne la Volontà che dice loro: "Tieni duro!".

Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,
e a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,
Se non riesce a ferirti il nemico né l'amico più caro,
Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci a occupare il minuto inesorabile
dando valore a ogni minuto che passa,
Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
e quel che più conta, sarai un Uomo, figlio mio!


(Rudyard Kipling)

 
 
 

L'appuntamento.

Post n°30 pubblicato il 17 Dicembre 2011 da messereporcolo
Foto di messereporcolo

 

Stasera devo incontrarla. Sono nervoso.
Non è la prima volta che ceniamo insieme...
allora perchè tanta ansia ?
Forse perchè la desidero, o perchè mi manca...
o perchè mi piace l'idea di esserci dati appuntamento
come due amanti in un ristorante fuori città.

La voglio corteggiare come se fosse il primo incontro...
le porterò delle rose...rosse come la passione...
profumate come la sua pelle... fresche come il suo viso.

L'atmosfera dev'essere perfetta...
voglio che sia una sera indimenticabile...
come tante altre passate insieme a lei, del resto.

Sceglieremo insieme il menu...forse qualcosa che stimoli
il nostro eros andrà bene...cibo piccante pieno di spezie...
Perchè mangiare è un pò come fare l'amore...
bisogna gustare il cibo (come il corpo) lentamente,
a piccoli morsi...per assaporarne tutta la bontà.

Eccola, è arrivata ! E' bellissima nel suo abito da sera scuro
e con i suoi tacchi alti...molto sobria nei particolari.
D'improvviso tutta la sala si gira per guardarla...
viene verso di me con un sorriso che la rende ancora
più bella e desiderabile...sarò la persona più invidiata
del ristorante stasera, e questo mi riempie di gioia !

I fiori che le ho portato fanno da cornice
ad un tavolo la cui eleganza rende merito alla sua bellezza.

La sensualità non lascia scampo a chi sa godersela...
Siamo presi l'uno dall'altra a tal punto che i nostri corpi
si desiderano...lì...ora...senza aspettare il dopo cena.

Lei si alza con grazia ...si allontana... va verso la toilette,
e con sguardo sensuale, prima di entrarci, mi invita a seguirla...


Un brivido di piacere attraversa il mio corpo...
Cercando di trattenere l'entusiasmo, per uno strano pudore
che non pensavo di avere, mi alzo lentamente e la raggiungo.

Lì i nostri corpi diventano uno solo...
la possibilità che ci vedano aumenta la nostra eccitazione...
ma non ci importa...con la mente siamo lontani mille miglia
da quel ristorante...solo i nostri corpi sono lì
e vibrano di piacere !

Non so quanto tempo sia passato...torniamo al nostro tavolo.
"Cameriere !!!.. Due porzioni di tiramisù, per cortesia"
per chiudere la serata con dolcezza...

anche se non ce n'era bisogno !

(me)

 
 
 

Bagno rilassante.

Post n°29 pubblicato il 14 Dicembre 2011 da messereporcolo
Foto di messereporcolo

 

La giornata a lavoro è stata massacrante...
avrei bisogno di rilassarmi...
Torno a casa stanca...non ho voglia di mangiare.
Ho voglia di un bel bagno caldo,
di quelli che una volta era normale preparare
quando si rientrava distrutti....

Inizio a riempire la vasca versando gli olii essenziali...
stasera scelgo le fragranze di Rosa e Camomilla insieme.
Non lo faccio solo per me...voglio che la mia pelle
profumi per quando lui rientra...

Voglio fare trovare il mio corpo pronto...
voglio che il profumo della mia pelle
lo senta ancor prima di vedermi...

L'acqua ha raggiunto la temperatura giusta...
mi immergo lentamente...man mano che mi bagno
la differenza di temperatura con il mio corpo
mi procura dei piacevoli brividi sulla pelle...
mi piace "soffrire" e ad ogni centrimetro che scendo
emetto gemiti di piacere, come se qualcuno
con le mani mi accarezzasse dolcemente...

E' bello vedere il mio corpo immerso...
l'acqua, muovendosi, rende ancora più sinuosi
i miei seni....gioca con i peli del mio pube
facendoli sembrare piccole alghe che seguono la corrente...

Vorrei ci fosse lui a coccolarmi nell'acqua...
e quasi come se avesse sentito, eccolo !
Era rimasto fuori la porta socchiusa godendosi
lo spettacolo della sua donna che entrava in acqua !
Si avvicina in accappatoio e si inginocchia sul lato
della vasca....prende la spugna di mare che abbiamo
comprato insieme e comincia a passarla sulla mia pelle...

Mi rilasso come avrei voluto...mentre lui mi massaggia
dovunque...dolcemente...sensualmente.
La stanchezza è ormai alle spalle...
Ora però, mi aspetta una lunga notte....con Lui !

(me)

 
 
 

L'amicizia

Post n°28 pubblicato il 11 Dicembre 2011 da messereporcolo

 

 

Alì, un uomo che ha bisogno di denaro,
chiede aiuto al suo principale.
Questi gli propone una sorta di sfida:
se passerà un'intera notte sulla cima della montagna,
riceverà una grossa somma; se fallirà l'impresa,
dovrà lavorare gratis.

Uscendo dal negozio, l'uomo si accorse che soffiava
un vento gelido. Avvertì una sensazione di paura e
decise di domandare al suo migliore amico,
Aydi, se non fosse una follia accettare quella scommessa.

Dopo aver riflettuto qualche momento, l'amico rispose :
"Ti aiuterò io. Domani, quando arriverai in vetta al monte,
volgi lo sguardo verso la montagna di fronte. Io sarò
sulla sua cima e passerò l'intera notte lì,
mantenendo acceso un falò. Guarda il fuoco e pensa
alla nostra amicizia : così ti riscalderai. Dopo che
avrai vinto la sfida, ti chiederò qualcosa in cambio."

Alì superò la prova, ottenne il denaro e
si recò a casa dell'amico.
"Mi hai detto che avrei dovuto darti una ricompensa"
Aydi rispose : "Sicuro. Ma non si tratta di denaro.

Promettimi che, se un vento gelido dovesse
soffiare sulla mia vita, tu accenderai
per me il fuoco dell'amicizia".


(dal libro "Aleph" di Paulo Coelho)

 
 
 

Tango

Post n°27 pubblicato il 04 Dicembre 2011 da messereporcolo
Foto di messereporcolo

 

 

 

 

 

 

    

Perchè la musica è passione...
...e la passione ti rende vivo.
Basta scegliere in che modo viverla !

 
 
 

Dolcezze....

Post n°26 pubblicato il 24 Novembre 2011 da messereporcolo
Foto di messereporcolo

 

 

 

 

Amo il cibo come le donne, perchè entrambi mi danno piacere.
Quello che provo nel gustare un dolce,
è lo stesso piacere di quello che sento nell'amare una donna...

Godo nel gustare un torroncino al cioccolato,
tanto quanto nell'incrociare lo sguardo di una donna.

Abusare dei dolci potrebbe far male,
ma non riesco a rinunciarvi...
Anche amare una donna potrebbe farmi del male...
ma riuscirei a non amare?

 

Si può resistere alla dolcezza ?
....gnam gnam gnam !

 
 
 

Il Tuo Sorriso

Post n°25 pubblicato il 23 Novembre 2011 da messereporcolo
Foto di messereporcolo

 

 

 

 

Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l’aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.

Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l’acqua che d’improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d’argento che ti nasce.

Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d’aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.

Amor mio, nell’ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d’improvviso
vedi che il mio sangue macchia
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.

Vicino al mare, d’autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.

Riditela della notte,
del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell’isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l’aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.

(P. Neruda)

 
 
 

Ode alla Vita.

Post n°24 pubblicato il 18 Novembre 2011 da messereporcolo
Foto di messereporcolo

 

 

 

 

 

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.


(
Martha Medeiros)

 
 
 

Buona Giornata.

Post n°23 pubblicato il 18 Novembre 2011 da messereporcolo
Foto di messereporcolo

 
 
 

L'Amore e il Tempo.

Post n°22 pubblicato il 17 Novembre 2011 da messereporcolo
Foto di messereporcolo

 

 

 


C'era una volta un'isola, dove vivevano tutti i sentimenti e i valori degli uomini: il Buon Umore, la Tristezza, il Sapere, così come tutti gli altri, incluso l'Amore.


Un giorno venne annunciato ai sentimenti che l'isola stava per sprofondare, allora prepararono tutte le loro barche e partirono, solo l'Amore volle aspettare fino all'ultimo momento.
Quando l'isola fu sul punto di sprofondare, l'Amore decise di chiedere aiuto.
La Ricchezza passò vicino all'Amore su una barca lussuosissima e l'Amore le disse:
"Ricchezza, mi puoi portare con te?".
"Non posso, c'é molto oro e argento sulla mia barca e non ho posto per te".

L'Amore allora decise di chiedere all'Orgoglio che stava passando su un magnifico vascello:
"Orgoglio ti prego, mi puoi portare con te?".
"Non ti posso aiutare, Amore " rispose l'Orgoglio, "qui é tutto perfetto, potresti rovinare la mia barca".

Allora l'Amore chiese alla Tristezza che gli passava accanto:
"Tristezza ti prego, lasciami venire con te".
"Oh Amore" rispose la Tristezza, "sono così triste che ho bisogno di stare da sola".

Anche il Buon Umore passò di fianco all'Amore,
ma era così contento che non sentì che lo stava chiamando.
All'improvviso, una voce disse: "Vieni Amore, ti prendo con me".
Era un vecchio che aveva parlato. L'Amore si sentì così riconoscente e pieno di gioia, che dimenticò di chiedere il nome al vecchio. Quando arrivarono sulla terra ferma, il vecchio se ne andò.

L'Amore si rese conto di quanto gli dovesse e chiese al Sapere:
"Sapere, puoi dirmi chi mi ha aiutato?".
"E' stato il Tempo" rispose il Sapere.
"Il Tempo?" s'interrogò l'Amore, "Perché mai il Tempo mi ha aiutato?".

Il Sapere pieno di saggezza rispose:
"Perché solo il Tempo è capace di comprendere quanto l'Amore sia importante nella vita".

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: messereporcolo
Data di creazione: 11/10/2011
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

giulianoalunniVEDO.TUTTOrita.spottifrescodgldglemozioni1974testipaolo40ascoli2maggio1932tartagliasilviaavoirrilcavalierenero_dc.valy2010wonderdarkgabriele.stracciari
 

ULTIMI COMMENTI

******
Inviato da: ioeternamenteio
il 03/06/2013 alle 18:41
 
Grazie :) http://youtu.be/nMO5Ko_77Hk
Inviato da: minnieebarby
il 22/05/2013 alle 17:39
 
da mangiare a piccoli morsi...lentamente !!!
Inviato da: messereporcolo
il 16/05/2013 alle 16:58
 
da mangiare a piccoli morsi...lentamente !!!
Inviato da: messereporcolo
il 16/05/2013 alle 16:56
 
Si io lui ..siamo passione ...
Inviato da: minnieebarby
il 16/05/2013 alle 12:05
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963