Chiara - Heazel

17 Dicembre


 
Dietro questa poesia l'inizio della mia vita...Sto seduta nel silenzio ovattato della sera,nel camino brucia un ceppo che affascina l'atmosferaun calore lento dona.Mi parla la memoria con visionidi una  fredda sera in una buia stanzailluminata da due candele stanchela pioggia fuori non risparmia.Dal buio pregno e caldo uscii fuori abbrividendoquel grigio diciassette in dicembrecon un vagito disperato entrai in un altro.Due zampognari suonarono una nenia,preannunciarono il Natale alla porta. E mi cullò mia madre del futuro la custode un giardino di valori,  Cristo l'ha abbracciata sul Golgota, madre dove sei ora.