Chiara - Heazel

Alba sul mar piccolo visto da Via Garibaldi. Taranto, 14 Maggio 2010, h. 5,30


 
«Quell'angolo di mondo più d'ogni altro m'allieta, là dove i mieli a gara con quelli del monte Imetto fanno e le olive quelle della virente Venafro eguagliano; dove Giove primavere regala, lunghe, e tiepidi inverni, e dove Aulone, caro pure a Bacco che tutto feconda, il liquor d'uva dei vitigni di Falerno non invidia affatto.» ©Ecco come Orazio, il grande poeta romano dell’epoca di Augusto, descrive nelle sue Odi Taranto, la nostra splendida "Città dei due mari", la perla del Salento, la capitale della Magna Grecia.