AMSTEL

Fili di ragno


Il paesaggio era lo stessoil mio amore non parlava piùsoffiava sul tempospingendolo.Mi chiese più volte,che ore sonoIo non seppi mai rispondere.la luce li trovò ancora lìsedutiancora sotto il cielo dell'albero. "Sdraiati Amore e resta dove sei", disse,"Stavo pensando a qualcosa.Ho pensatodi restare qui,sarebbe bello.Cosa hai pensato tu"?"Ho sempre pensato che sarei invecchiata qui,sarei diventata molto vecchiaquima tu mi avresti fatto rotearee io sarei ringiovinita"."Fammi un otto" disse.Sperava che lo dicesse,un filo del ragnoscendeva giù dall'albero.Me lo indicasti Tuio mi arrampicai sull'alberoscesi senza caderee ti feci un otto...."Facciamo un dodici "?