26-04-2011 - Sulla via del rientro a casa.

Va tutto talmente bene da stupire medici ed infermieri; ho avuto una ripresa eccezionale. Cammino in modo autonomo da giorni, riesco a fare tutto quello cui mi sono dedicato. Oggi ho salito, senza fermarmi, 4 rampe di scale che corrispondono a due piani reali. Che gioia ho provato. La morte mi stava prendendo, ero sulla via del "mollare", ancora una volta la morte mi cercava ... forse, sicuramente, non sarei qui a parlare se non fosse stato per quel dono meraviglioso, giunto senza alcun preavviso, da un amico mai conosciuto, ma tanto caro. Ora ancora due esami invasivi e potrò pensare a casa. Intanto, domani, mi recherò, dietro invito di una dottoressa del reparto, in cardiologia uomini, per attivare quel processo di ripresa che sembra mancare ad un trapiantato. Molto volentieri mi presenterò a lui per dirgli che solo lui potrà voler star bene, che solo lui sarà protagonista del proprio futuro; i medici e gli infermieri, sono bravissimi, ma se non ci si aiuta ... tutto va a monte. Se questo, in futuro, potrà essere un impegno fisso, ne sarei lieto ... portare la mia esperienza, aiutare altri ... che bello. Io mi sento realizzato, quell'impegno mi renderebbe degno del cuore avuto ... e mi completerebbe emotivamente e fisicamente. Alla prossima pagina ...