Sono stanco, troppo stanco per sopportare ulteriormente questa situazione. Mi demoralizzo sempre più anche perchè persiste ed aumenta, anche se di poco, il malessere generale. Si presentano nuovi fastidi come l'aumento dei dolori articolari ed altro. L'essere uomo è un termine dimenticato da tempo, non lo sono più da tempo e questo mi deprime sempre più. Avevo trovato il modo di affaticarmi molto meno durante la doccia ... ebbene, anche stasera mi sono trovato nuovamente in forte affanno; è evidente che il mio stato peggiora e non c'è farmaco che tenga. Ultimamente la depressione si fa sentire di più; mi trovo molto spesso a pensare a questa od a quella patologia, mi viene da piangere e non riesco perchè anche quello mi provoca fatica ed aumento del fiatone. L'ultima volta che ho avuto il solito colloquio con Lucia, la mia psicologa, l'incontro è terminato in modo brusco ed irritante. Da sempre chiedevo a Lucia di chiudere la porta a chiave, ma lei sosteneva che fosse vietato, perchè sempre entravano nella stanza, per un motivo o per l'altro, infermieri o medici. L'ultima volta mi sono arrabbiato di brutto, ho anche cacciato due urla; un'infermiera era entrata senza bussare e, una volta dentro, aveva detto "permesso" ... mi chiedo se non si debba dire prima di entrare questa semplice parolina, no? Lei ha pronunciato qualche parola insignificante come per giustificare la sua intrusione, ma ormai il danno era fatto. Mi sono, come detto, inquietato, mandando a quel paese l'nfermiera e minacciandola anche di darle due calci nel culo. Non è giusto che ogni volta che si hanno dei colloqui riservati entri sempre qualche estraneo a rompere le scatole ... si parla di argomenti privati e nessuno si deve permettere di interrompere o, peggio ancora, di ascoltare. Ho scambiato due parole con Lucia, poi sono uscito dicendo che quello era stato l'ultimo incontro. Ora sono senza l'appoggio psicologico, non tornerò sui miei passi ... un pizzico di dignità e di orgoglio mi sono ancora rimasti. Non sto per niente bene sia dal punto di vista fisico che psicologico ... sono solo. Solo e demoralizzato, solo e depresso, solo ed incapace di reagire ... Sarebbe meglio farla finita ...
30-01-2011 - Uffa!!!
Sono stanco, troppo stanco per sopportare ulteriormente questa situazione. Mi demoralizzo sempre più anche perchè persiste ed aumenta, anche se di poco, il malessere generale. Si presentano nuovi fastidi come l'aumento dei dolori articolari ed altro. L'essere uomo è un termine dimenticato da tempo, non lo sono più da tempo e questo mi deprime sempre più. Avevo trovato il modo di affaticarmi molto meno durante la doccia ... ebbene, anche stasera mi sono trovato nuovamente in forte affanno; è evidente che il mio stato peggiora e non c'è farmaco che tenga. Ultimamente la depressione si fa sentire di più; mi trovo molto spesso a pensare a questa od a quella patologia, mi viene da piangere e non riesco perchè anche quello mi provoca fatica ed aumento del fiatone. L'ultima volta che ho avuto il solito colloquio con Lucia, la mia psicologa, l'incontro è terminato in modo brusco ed irritante. Da sempre chiedevo a Lucia di chiudere la porta a chiave, ma lei sosteneva che fosse vietato, perchè sempre entravano nella stanza, per un motivo o per l'altro, infermieri o medici. L'ultima volta mi sono arrabbiato di brutto, ho anche cacciato due urla; un'infermiera era entrata senza bussare e, una volta dentro, aveva detto "permesso" ... mi chiedo se non si debba dire prima di entrare questa semplice parolina, no? Lei ha pronunciato qualche parola insignificante come per giustificare la sua intrusione, ma ormai il danno era fatto. Mi sono, come detto, inquietato, mandando a quel paese l'nfermiera e minacciandola anche di darle due calci nel culo. Non è giusto che ogni volta che si hanno dei colloqui riservati entri sempre qualche estraneo a rompere le scatole ... si parla di argomenti privati e nessuno si deve permettere di interrompere o, peggio ancora, di ascoltare. Ho scambiato due parole con Lucia, poi sono uscito dicendo che quello era stato l'ultimo incontro. Ora sono senza l'appoggio psicologico, non tornerò sui miei passi ... un pizzico di dignità e di orgoglio mi sono ancora rimasti. Non sto per niente bene sia dal punto di vista fisico che psicologico ... sono solo. Solo e demoralizzato, solo e depresso, solo ed incapace di reagire ... Sarebbe meglio farla finita ...