Creato da ANGEL.FREE il 14/10/2010

ANGEL FREE

DREAMS

 

« Armoniaa come... Anniversario d... »

maschera interiore

Post n°277 pubblicato il 24 Febbraio 2013 da ANGEL.FREE

se conoscere se stessi è piuttosto difficile

  conoscere gli Altri ancora meno facile

 

 

molto spesso si viene visti per ciò che si fa

  mentre iNvece bisognerebbe essere capiti

    per il modo in cui si è agito

 

 

è molto facile essere fraintesi

  sopratutto se a volte si cerca

    di portare una leGgera maschera

      per poter essere quello che non si è

 

 

è un gioco che può portare pEsanti squilibri

 

 

ogni giorno è quelLo buono

  per cominciare un percorso

    per conoscersi interiormente

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Rispondi al commento:
marco.565
marco.565 il 26/02/13 alle 00:20 via WEB
Quello che affermi è vero, però ti posso dire questo. Le maschere sono quelle che aiutano di volta in volta a nascondere tristi verità, anche se molto spesso diventano utili nelle situazioni più difficili, quelle nelle quali qualsiasi altra scelta non sarebbe idonea, se non attraverso la finzione, palliativo necessario per portare a compimento il proposito da parte di chi non potrebbe vedere soluzioni migliori. La vita si riempie ogni giorno di tante parole, ma come riuscire ad individuare nel modo giusto la loro corrispondenza alle azioni quotidiane? Difficile rispondere, perché variabile rimane la natura umana. Vi è la necessità di distinguere, però, altrimenti il rischio maggiore sarebbe quello di rimanere impigliati nel giudizio degli altri, anche quando le nostre azioni seguissero a dovere i grandi principi della giusta civiltà: io non possono imbrattare la mia vita se uso quotidianamente lo smacchiatore adatto; sarò sempre pulito di fronte a chi nella sua stoltezza vorrà accusarmi senza prova. Le parole passano come il vento, ma le nostre azioni no, sono quelle a dare significato pieno alla coerenza: sono trasparente davanti agli altri e non temo inutili ingiustizie. Chi è contro di me non è con me, perché non conosce nulla di ciò che sono; e chi dubita di me non è degno di me, perché non mi ha mai conosciuto. Quindi se questo è vero, come potrei essere frainteso se so di non dover nascondere nulla? Ebbene, esiste solo una qualità importante capace di garantire la salvezza di ogni mio gesto davanti a tutti quelli che vorrebbero con insana ostinazione portarmi al patibolo: l’intelligenza. L’intelletto resta il mezzo più efficace ed efficiente per discernere correttamente; in fondo non sarebbe così complicato distinguere il falso dal vero se ciascuno di noi adottasse un minimo di accortezza nelle proprie valutazioni e soprattutto se non ci affidassimo alla cattiva abitudine di vivere con l‘orecchio degli altri, che spesso otturato dal cerume della malattia rischia di capire nella maggior parte dei casi fischi per fiaschi, per poi inevitabilmente fare cattiva opera di traduzione agli astanti. Così, il malinteso entra operoso nella nostra vita e mentre ci inebria del nostro stupido orgoglio finisce funestamente per distruggere quella degli altri. Ora nessuna maschera ci potrebbe salvare da questo scempio se la nostra coscienza ad un certo punto non arrivasse a gridare vendetta contro chiunque. Perché? Perché come vittime sacrificali dell‘odio, veniamo travolti dalla tormenta del dubbio, creato dalla malafede di chi avrebbe dovuto accompagnare la nostra vita con amicizia e amore, invece di gettare nello sconforto la nostra anima. Se l’intelligenza sorreggesse veramente la vita di ogni uomo, resterebbe sempre difficile cadere nell’ipocrisia; ma quando l’intelletto si oscura, e la purezza del pensiero svanisce, col passare del tempo il vuoto si riempie di sgradevoli incrostazioni, che nessuno purtroppo a quel punto riuscirà mai più a tirare via. Maschera o non maschera la questione rimane sempre complicata, specialmente quando la mala disposizione dell’animo rischia di soffocare la vita degli altri. Se scompare il senso dell’amicizia, anche la luce dell’amore si perde nella nebbia. Quando l’uomo resta solo in questa tremenda battaglia, può solamente arrivare a perdere la sua limpida certezza, e quando per questo s’arrende alla vita, in quel momento anche il mondo può morire assieme a lui. (Auguro una serena notte a te e agli amici del tuo diario. Ciao da Marco).
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

 

 
 

 

ULTIMI COMMENTI

Buon 2015, sparito?
Inviato da: francyrov1
il 16/01/2015 alle 18:59
 
ciao caro ale mi manchi ...ma ti ho ritrovato ciao angela
Inviato da: melissa38m
il 14/01/2015 alle 19:54
 
Felice Anno Nuovo Ale,come stai,tutto bene!? @>-
Inviato da: DIAMANTE.ARCOBALENO
il 05/01/2015 alle 14:33
 
buon anno nuovo Ale auguri Clicca
Inviato da: paperinopa_1974
il 31/12/2014 alle 14:24
 
A te e ai tuoi cari, buon Natale e tutto il meglio per...
Inviato da: enza.1956
il 21/12/2014 alle 23:30
 
 

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 252
 

IO AIUTO CHIARA




 

 

 
 
 

Jessica Joy Rees

durante il suo 10 mesi coraggiosa lotta con due tumori cerebrali

ha creato con l'aiuto dei suoi genitori una fondazione:

JoyJars ® .

Jessie usò i suoi JoyJars ® per diffondere

la speranza, la gioia e l'amore per i bambini che combattono la vita

alterando malattie mediche.

JoyJars ® sono dei contenitori di giocattoli e attività

per ragazzi e ragazze di età sotto i 18 anni


 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963