TIME AFTER TIME

SCOZIA ATTO II - VERSO IL FIFE


Come promesso.La prima colazione scozzese non è scozzese: è una classica "continental" molto abbondante, che ci da comunque soddisfazione. Prima tappa, lo STIRLING CASTLE, uno dei più grossi e meglio tenuti castelli di Scozia. Non difficile da raggiungere (anche senza TOM-TOM), è effettivamente imponente. Bella anche la vista, che spazia dalla storia (il monumento al VERO William Wallace, non quello di Mel Gibson) all'oggi, con le foreste di pale per la produzione di energia eolica. Si comincia a capire che cosa dovremmo imparare noi dagli scozzesi: a valorizzare BENE il nostro patrimonio artistico e storico.Si riparte per il Fife appena dopo pranzo. Un paio di soste, giusto per convincere mia figlia Serena che il bagno in mare non è possibile farlo, ed arriviamo a St Monans, un borgo di pescatori molto tranquillo. E' uscito il sole, non è calato il vento: dal molo, con indosso una muta, alcuni ragazzi si buttano in  mare per l bagno serale (!?). Proseguendo lungo la costa arriviamo alla meta prevista per la cena, Asthruter. E' un semplice "fish&chips", ma sembra sia uno dei migliori di Scozia. Sicuramente è ben organizzato: due file, una per chi si accomoda al tavolo e una per chi fa asporto, una signora che passa a prendere gli ordini, si arriva al bancone dove un pannello luminoso evidenzia ordinazione e prezzo, si paga e si va. Decidiamo di consumare la nostra cena sulle panchine davanti alla baia, approfittando dell'assenza (momentanea) del vento. Porzioni abbondanti e qualità buona, alle bimbe piace molto. E a noi pure.Ora si tratta di trovare il posto per la notte, e vista l'esperienza di ieri sera ... arriviamo a Dundee, attraversando lo spettacolare ponte sul fiume Tay (si pronuncia Tee), e proseguiamo, secondo le indicazioni di GoogleMap, verso Broughty Ferry, poche miglia più in là. Qui, STOP! Nuovi problemi a trovare l'indirizzo del B&B. Due gentili signori scozzesi ci danno delle precise e comprensibili indicazioni, e arriviamo "a casa" sotto la pioggia. La gentilissima signora dell'ABERTAY GUEST HOUSE ci saluta sotrridendo, ci offre il the in salotto e ci porta nella nostra camera familiare, con vista (più o meno) sul fiume, moquette colo sabbia e bagno con doccia automatica.OK, PEOPLE. SE LA COSA NON VI STA STUFANDO, CI RIVEDIAMO VENERDI' 12 SETTEMBRE PER IL TERZO ATTO