My Word

I miei ultimi mesi- Ragazzi e ragazze incompresi.


Prima di tutto vorrei scrivere che mi dispaice d'essere scomparsa. Pessimo periodo, che sto ancora vivendo, ma che cerco di superare. Tempo al tempo.Una cosa di cui volevo scrivere, (alla fine scrivo sempre e solo di mie considerazioni giusto per dare parola e filo ai miei pensieri che lì nella testa somigliano ad una specie di gomitolo di lana tutto sfilacciato dal mio gatto), sono i ragazzi. E non parlo stavolta della gioventì rovinata dalla tecnologia oppure da quelli che quando vedono un libro cominciano ad avere reazioni allergiche. Parlo della generazione dopo la mia. Quelli di dieci anni più piccoli di me.Mi sono ritrovata a conversare con alcune ragazze molto piccole e sono rimasta sconcertata. Ora...Vi aspettavate un discorso allegro?Voi: Ci speravamo, sai com'è, dopo il tuo ultimo post.Io: Ma devo scrivere di quelli che mi colpisce, del mio groviglio...Voi: Togliti il groviglio dalla testa e lancialo al tuo gatto!Io: E daiii...Voi: Si, ma sii breve.Io: Ok!(Ovviamente quando scrivo "Voi" è ipotetico, non vi faccio così malvagi da scrivermi che non devo scrivere quello che mi balla nella testa).Dicevo che mi sono ritrovata in una conversaione con due ragazze piccole, e mi hanno chiesto la mia storia e ne sono rimaste colpite (Per mia storia parlo della mia adolescenza che per riassumerla basta cosigliarvi di leggere tutti i libri sugli adolescenti disadattati e buttarli, perché è stata peggio), e mi hanno raccontato la loro.Una è un autolesionista, che alle volte digiuna per giorni perché si sente brutta e grassa, l'altra è scappata di casa 3 volte.E mi hanno raccontato che molte persone che conoscono sono così. Ora ho fatto ricerche. Si, perchè io faccio ricerche un po' su tutto. Sapevate che un adolescente su 8 si autolesiona?Voi:Wau...Sul serio?Eh, si.Domanda: Cosa spinge un ragazzino a fare questo?Opzioni: Stupidità? Famiglia? Amici? Amore?I modelli della società? La società?Gli uccellini che volano e fanno "cip cip"?Risposta: Tutte queste cose messe insieme! Escludendo gli uccelli.(Cercavo di essere spiritosa inutilmente)Il non capire quanto sia bello vivere, i genitori che non si rendono conto e che spesso non sono in grado di dare l'esempio e la giusta educazione, i modelli rigidi della società che ci vuole in un determinato modo perfetto quando noi siamo imperfetti, la società in generale che ci opprime, e l'amore che fa fare cose decisamente stupide.Aggiungiamoci anche l'età che è quella che è (Incasinata).Però...Mi ritrovo a guardarle e pensare a come sia orribile. A cosa pensano? Cosa le spaventa davvero? Andando avanti di questo passo le cose peggioreranno?Ora io potrei giustificarle qui, scrivendo, in tutte le maniere possibili ed immaginabili, ma nella realtà le ho strigliate per bene.Non ha senso ferire se stessi se già il modo la fuori ci fa del male no? Sta di fatto che mi fanno setire come una specie di sorella maggiore e mi cercano di continuo per consigli. non che a me dispiaccia, solo che non credo di possedere la maturità adeguata per essere di sostegno a qualcuno di così fragile. Anche perché va bene esserne il sostegno, non va bene creare un rapporto di dipendenza, e la linea che separa le due cose è molto sottile.Mi chiedo come farò quando sarò madre. Come gestirò questo enorme e colossare camion di problematiche adolescenziali. M soprattutto avrò il coraggio di mettere al modo una povera anima in un mondo del genere?Comincio a pensare che sia molto emglio che rimanga lì dov'è, che si sta meglio sicuramente rispetto a qui.Una frase che spesso i giovani dicono è :"Io non sarò come i miei genitori, sarò diverso"....Una volta mi capitò che mi venne detta da un mio compagno d'università, io gli risposi "Sono convintissima che i tuoi genitori abbiano detto la stessa cosa da giovani, e poi vedi com'è finita".Brutale? Forse. Crudele? La verità lo è quasi sempre....Ho divagato vero? Temo d'aver perso il filo. Ricordate il groviglio? Devo ancora trovarne il filo d'nizio per comiciare a sfilarlo.Comunque, mi dispace se l'argomento non è stato leggero ed allegro, nonostante lo sforzo di renderlo sintetico e piacevole (sul serio, ci ho provato, ho cercato di renderlo anche interattivo con un ipotetico "voi"), comunque spero di poter tornare a scrivere come prima, più frequentemente, per il resto, passate una bellissima serata, o giornata, dipende da quando e se lo leggerete. Un bacio.