Ragazzi dove siete? GENIERI, TRASMETTITORI, AMICI che avete svolto il servizio militare dove siete? Possibile che quei mesi o anni che avete passato al servizio dello Stato siano sepolti e dimenticati? Possibile che in voi non sia rimasta una sola briciola di quella gogliardica annata per alcuni brutta ma per altri bella, ma certamente ricca di diversità? Chissà a quanti di voi è capitato di raccontare ad amici, parenti, figli o nipoti momenti di quel passato, spesso con un pizzico di nostalgia, tutto sommato avevamo vent'anni e tutto o quasi si poteva.Dai ragazzi, ritroviamoci!Proviamo a ricreare quel clima scanzonato seguito da quei valori che un tempo ci venivano inculcati sin da piccoli e alle scuole elementari: interessamento, partecipazione, amicizia, rispetto, tolleranza, fratellanza, solidarietà, sacrificio, orgoglio di essere italiani.Oggi tutti hanno da fare: tempo da pensare o dedicare ai valori non ce n'è. Qualche volta dicono: "E' anacronistico avere certe rimembranze", "paranoico" è la parola spesso usata; i commenti della gente: "A cosaservono? Non ci sono interessi, cosa ci guadagni? Perchè ci perdi tempo".A tutto questo vorremmo rispondere così: come può essere tempo perso vivere e tramandare alle nuove leve tutti quei valori prima menzionati che ci hanno permesso di crescere nel rispetto per il prossimo e di formare questa grande nazione con tutta la sua modernità e ricchezza?Guardatevi intorno: cosa dite? "Non è più come una volta!". Già, cosa è stato aggiunto e cosa è stato tolto rispetto a un tempo?La risposta è semplice: il lavoro e il benessere con i suoi effetti come l'auto, la moto, i mari del Sud, la settimana bianca, tutte cose meravigliose e allettanti da augurare a tutti; ma cosa hanno eliminato?Proprio i valori!Oggi ci stiamo accorgendo che la perdita di questi sta causando nella gioventù la mancanza di certezze, uno sbandamento giovanile che si esplica nello sballo a tutti i costi, nel bullismo nella violenza verso il diverso, sia esso italiano o no, una falsa cultura dove a scavare un po' si riscontrano gli effetti di una scuola malata, offesa, mutilata della sua funzione educatrice e culturale.Tutto è possibile con il soldo e alzando la voce, anche ottenere lauree.Gli effetti? Gioventù piatta, priva di sogni, di stimoli e di conseguenza di obiettivi. Tutto è dovuto.L'Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori (ANGET) è, come tutte le associazioni d'arma, tra le poche entità rimaste in Italia ad avere nel proprio DNA la cultura dei VALORI.
Ragazzi dove siete?
Ragazzi dove siete? GENIERI, TRASMETTITORI, AMICI che avete svolto il servizio militare dove siete? Possibile che quei mesi o anni che avete passato al servizio dello Stato siano sepolti e dimenticati? Possibile che in voi non sia rimasta una sola briciola di quella gogliardica annata per alcuni brutta ma per altri bella, ma certamente ricca di diversità? Chissà a quanti di voi è capitato di raccontare ad amici, parenti, figli o nipoti momenti di quel passato, spesso con un pizzico di nostalgia, tutto sommato avevamo vent'anni e tutto o quasi si poteva.Dai ragazzi, ritroviamoci!Proviamo a ricreare quel clima scanzonato seguito da quei valori che un tempo ci venivano inculcati sin da piccoli e alle scuole elementari: interessamento, partecipazione, amicizia, rispetto, tolleranza, fratellanza, solidarietà, sacrificio, orgoglio di essere italiani.Oggi tutti hanno da fare: tempo da pensare o dedicare ai valori non ce n'è. Qualche volta dicono: "E' anacronistico avere certe rimembranze", "paranoico" è la parola spesso usata; i commenti della gente: "A cosaservono? Non ci sono interessi, cosa ci guadagni? Perchè ci perdi tempo".A tutto questo vorremmo rispondere così: come può essere tempo perso vivere e tramandare alle nuove leve tutti quei valori prima menzionati che ci hanno permesso di crescere nel rispetto per il prossimo e di formare questa grande nazione con tutta la sua modernità e ricchezza?Guardatevi intorno: cosa dite? "Non è più come una volta!". Già, cosa è stato aggiunto e cosa è stato tolto rispetto a un tempo?La risposta è semplice: il lavoro e il benessere con i suoi effetti come l'auto, la moto, i mari del Sud, la settimana bianca, tutte cose meravigliose e allettanti da augurare a tutti; ma cosa hanno eliminato?Proprio i valori!Oggi ci stiamo accorgendo che la perdita di questi sta causando nella gioventù la mancanza di certezze, uno sbandamento giovanile che si esplica nello sballo a tutti i costi, nel bullismo nella violenza verso il diverso, sia esso italiano o no, una falsa cultura dove a scavare un po' si riscontrano gli effetti di una scuola malata, offesa, mutilata della sua funzione educatrice e culturale.Tutto è possibile con il soldo e alzando la voce, anche ottenere lauree.Gli effetti? Gioventù piatta, priva di sogni, di stimoli e di conseguenza di obiettivi. Tutto è dovuto.L'Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori (ANGET) è, come tutte le associazioni d'arma, tra le poche entità rimaste in Italia ad avere nel proprio DNA la cultura dei VALORI.