Anilina days

parole sì parole no


Tanto tempo fa feci un post sulle parole che mi piacevano. Quelle che suonano come una melodia all’orecchio, che ti portano altrove a pensieri belli, o ricordi dolci. Passamaneria, sicuro, porta ricordi  di abiti antichi e salotti alla Gozzano. Il piacere all’ascolto è quasi fisico.E poi mi piace la parola Serendipity come suono e per quello che significa. Macchiato caldo, come sa la mia socia, che porta sempre al magico rito del caffè al bar. E anche Tenerezza, ovvio.Tra i verbi, centellinare, lento e sensuale, sussurrare, ombreggiare, ammarare..Una sola preposizione: per. Un avverbio: perdutamente, impercettibilmente.Odio, per antipatia atavica: gengiva, corrimano, pedissequo, pregnante.Odio oggi, per totale inutilità e ripetitività tutti gli Assolutamente sì, Assolutamente no.Questo è diventato il  bel paese dove l’Assolutamente sì, suona. Moretti, che ne ha azzeccate due o tre magistrali, lo disse subito: “chi parla male, pensa male.”L’assolutamente significa che vuoi ribadire qualcosa, un pensiero di cui tu stesso non ti fidi, un affermare che ti inquieta o un negare che ti preoccupa. SI, da solo non da adito a dubbi, e così fa il sacrosanto NO. Metterci un assolutamente davanti vuol dire che non mi fido di loro…