anima blu

Un ricordo....


Era la notte di Carnevale,il freddo pungente penetrava nelle ossa masembrava non importare a nessuno.Dai vicoli risate e canti s'innalzavanoal cielo e, le piccole stelle  sembravano gioire  per la felicità degli uomini.Ognuno si sentiva libero di essere.Posso anocra vederli sirene, indiani, pierrot..Personaggi di altre epoche ancor una volta riunitial di là del tempo.Solo due anime erano appartate persenei loro sguardi, nella paura di sfiorarsiavvolte nella bolla del presente.Una fata guardava in silenzio il doloredi un cavaliere.Ricordo la sua mano tremante ad accarezzargliil volto, per asciugare una lacrima mentre lui diceva "ti amo".Ricordo le sue labbra pronunciare:" sei brillo non sai quello che dici !"Ancor sento la lama scendere nella carnementre lui spariva tra la folla dicendo:"Ricorda fata che quando un uomo èbrillo dice ciò che il cuore non avrebbemai il coraggio di sussurrare inaltri momenti...."Ed ora rivedo quella piccola fata, avvoltanel suo mantello blu,cercare tra mille volti quellodi colui che ebbe paura d'amare.