Dondolano, tristemente vuote, le altalene nel parco. Non s'odono risa di bimbo nè voce di donna. Silenzio! Solo un triste cigolio, forse, narrante di giorni di gioia, di volti felici e baci rubati. E' il vento, ora, a dondolarsi. E' lui a giocare, narrando, di sabbie lontane, e dune plasmate, inalzate, e infine abbatute dal vento di Simùn. Nessuno!...Soltanto il ricordo che parla ad un cuore ormai stanco. Racconti di vita rubati dal vento nel tempo, e poi regalati al silenzio.Giuly