Persa nell'oceano del Suo destino vide per Attimo Una piccola luce in lontananza.D'Improvviso la tempesta imperversò, Onde altissime la fecero sbattere su scogli d'indifferenza,d'egoismo, d'ipocrisa.La spuma le impediva di orientarsi e dovette Seguiresolo la Piccola Luce Che brillava nel SuoCuore, Una bussolasolo questo per orientarsi.Nuvoloni di Paure, di squallore le impedivano di vedere La Stella del Nord.Il Vento della rabbia, dell'odio gridava, quasi a volerlefar perdere la Ragione.Ma lei non SI Arrese gridò: "no, non cambierò,se vuoi trascinami nei Tuoi Abissi, ma non rinunceròMai all'Amore, al rispetto ed alSorriso ".In quel momento La Tempesta cessò, Il mare tornò calmole Onde a cullare i Gabbiani.Nel Cielo Stellato, la Piccola fata vide,in lontananza la luce del faro,Posto al centro dell'universo, su quell'isolaChe cercava da Semper.Guidata Dalla Luce del Cuore vi Approdòera a casa, Finalmente a casa.