Gli occhi rivolti all'infinito,ringrazio le timide stelle che mi salutanonell'alba nascente,quando, dopo una notte da incubo, riescoa salutare con un sorriso il sole.Gli occhi rivolti all'infinito ringrazio questopiccolo cuore che impacciato pulsa d'amoreoltre la rabbia che svanisce come insignificantesucessione di lettere senza significato.Gli occhi rivolti all'infinito rivolgo i miei pensieri a piccole gocce cristallineche dolcemente scivolano sulla pellea ricordarmi, con un brividoche pulso di vita, di speranzadi sorrisi per gioire un giornoin un mondo in cui ildiverso non sia specialema semplicemente e meravigliosamentenormale.Anche camminando nella luce a volte capitadi vedere le ombre. (Antasia)