respirandoti

La vera libertà.


La vera libertà dipende soprattutto dalla capacità di conoscere se stessi, le proprie tendenze e i desideri che abbiamo. Per comprendere la libertà si deve prima capire la differenza esistente tra bisogni e desideri. L'analisi di questo fattore richiederebbe un trattato vero e proprio, ma in modo molto sintetico possiamo porre le seguenti differenze: Il BISOGNO è il risultato di una pulsione dalla quale non possiamo liberarci. Esistono dei BISOGNI NATURALI, o primari, come ad esempio il bisogno di mangiare, bere, dormire, respirare, e così via... Queste necessità sono imposte dalla natura e non sono in grado di ledere la nostra libertà interiore. Analogamente, esistono BISOGNI SECONDARI, non dettati da leggi di natura, ma dalla società in cui viviamo, dalla cultura e dai condizionamenti ricevuti. Questi bisogni influenzano totalmente la nostra vita, togliendoci la libertà. Ad esempio, avere bisogno di comprare qualcosa di nuovo per colmare un vuoto emotivo, rappresenta un condizionamento dato dalla civiltà dei consumi (e fuorviante rispetto al problema di fondo, ossia il vuoto emotivo). Ancora, essere condizionati all'idea che dobbiamo trovare a tutti i costi un compagno o una compagna (perché così deve essere per sentirsi felici), è un altro bisogno che può condurre ad una vera e propria prigionia emotiva e che deriva dalla cultura e non dal nostro profondo. Il DESIDERIO invece, è l'espressione della nostra natura non condizionata che vuole "sentirsi" e "riconoscersi" attraverso la sperimentazione e la fusione con il mondo. Così, volere una macchina nuova o un gioiello, perché altrimenti non ci si sente realizzati rispetto ad altri, è un bisogno condizionato; mentre è desiderio rimanere fortemente colpiti, emozionati ed attratti da una macchina che sembra rispondere pienamente al nostro carattere, oppure vivere un'emozione dinanzi ad un oggetto che per noi è bellissimo perché tocca le nostre qualità e ci fa vibrare. Il DESIDERIO non implica legame. Esso è una pulsione forte e luminosa della nostra natura, rispondente alla vita. Comprendere quali sono i nostri desideri, liberati dai bisogni, permette di sviluppare una progressiva libertà. Una persona libera, è libera anche dai bisogni e vive nel desiderio. Per contro, scoprire che siamo pervasi da bisogni condizionati e cercare di sentire quali sono i nostri reali desideri e propensioni, aiuta a liberarsi. La libertà quindi, implica necessariamente conoscenza di se stessi. Senza conoscenza di sé, non può esservi vera libertà. Esseri liberi, non significa fare ciò che si vuole, sempre e comunque. L'impossibilità di dire "NO" ad una pulsione, ad esempio, è sintomo di schiavitù. La libertà è connessa alla CONOSCENZA e alla VOLONTA'. Conoscere i propri desideri e muoversi nella vita attraverso una volontà libera dai condizionamenti sociali e dai propri bisogni, esprime il concetto di libertà interiore. Quando non ascoltiamo un desiderio e lo reprimiamo, a causa di un condizionamento e un giudizio, siamo schiavi delle convenzioni. Quando non sappiamo dire no ad un desiderio, probabilmente è un bisogno, e siamo di nuovo schiavi dei nostri limiti. Studiare se stessi. Cercare attraverso la pratica della meditazione uno spazio di silenzio che ci faccia avvicinare alla nostra natura più reale e incondizionata. Riconoscere i giudizi e i condizionamenti sociali e superarli in noi stessi. Sviluppare una volontà che ci dia autorità sui bisogni e libertà di scegliere secondo coscienza e raziocinio. Non agire solo ed esclusivamente per egoismo personale (bisogno). Queste cinque tappe rappresentano sicuramente un ottimo addestramento alla vera libertà.di Andrea Di Terlizzi e Walter Ferrero
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