ANIMA

TORNARE INDIETRO.....


Talvolta mi chiedo se ogni tanto non si debba fare un passo indietro, se ogni tanto è normale fermarsi e chiedersi se dopo tanto girare, dopo tanto camminare, dopo tanto cercare non sia il caso di tornare indietro. Sì, esattamente, invertire il trend del “sempre avanti”, dell’avanti comunque, del procedere in ogni caso, del resistere sino alla fine.Mi chiedo se anche l’andare avanti non sia qualcosa di relativo. Sono fissato con le definizioni! Ma che cosa vuol dire veramente andare avanti, quando si sta andando avanti e poi, forse soprattutto, avanti verso dove?Poi arrivano quei momenti in cui ci si guarda indietro, in cui si vorrebbe tornare indietro, in cui forse è necessario tornare a casa. Ciò che è strano è che questo “tornare” a casa si percepisce come un andare avanti più che come un fallimento. Sì perché quel tornare indietro, tornare da dove si è partiti non significa certo annullare le avventure che si sono susseguite, la strada fatta, il cammino, la fatica. Tornare indietro è un passo, indietro forse ma pur sempre un passo, fatto però con la consapevolezza di oggi, l’esperienza del presente, i sogni per il domani di chi conosce anche un ieri.Questi momenti arrivano, altroché se arrivano, perché in fondo non esiste alcuna strada tracciata, nessun memorandum sempre uguale, nessun navigatore satellitare, nessuna mappa. Forse è questo andare avanti, rendersi conto di chi si è sempre stati, di dove si è sempre stati e dove si dovrebbe essere, dov’è la propria casa e avere il coraggio di tornare… per restare, per custodirla, per accogliere gli altri senza timore di perderla perché il mondo è la nostra casa, da dove si parte e dove si torna… sempre.Un grande abbraccio!Lucagrazie Luca.... come sempre....