ANIMA

SILENZIO...(grazie Luca)


RIFLESSIONI :SILENZIO!
“C'è un silenzio nel cielo prima di un temporale, delle foreste prima che si levi il vento, del mare calmo della sera, di quelli che si amano, della nostra anima, poi c'è un silenzio che chiede soltanto di essere ascoltato.” (R. Battaglia)“Sempre ti ascolto in silenzioso stupore...” (Tagore)“Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce”“Il rumore non può imporsi sul rumore. Il silenzio sì.” (M. Gandhi)Amo il silenzio. Quello interrotto soltanto dal rumore degli oggetti, la pioggia dolce sul tetto, una macchina che passa in strada, la voce di un vicino, il caffè che sale…suoni che giungono ovattati, in punta di piedi e non fanno rumore. Il silenzio popolato dai miei pensieri e solo i miei, che vanno, vengono, danzano, disegnano magici ghirigori nella mente e poi, anche loro in punta di piedi, spariscono. È questo un silenzio dolce, sensuale, invitante e seducente e non si chiama solitudine come i convulsi del vivere credono. È un silenzio leggero che ti fa chiudere un attimo gli occhi per poi riaprirli davanti a uno specchio. Dirsi: ecco io ci sono.E ci sono tanti altri silenzi, diversi modi di stare in silenzio. Silenzi pesanti come macigni che spezzano dentro, silenzi devastanti come sarebbe il silenzio del mondo se il pianeta intero all’improvviso smettesse di pulsare e noi di vivere…Silenzi fatti di occhi negli occhi, di istanti eterni eppur brevissimi, di dita intrecciate, di respiri…Ma il silenzio a volte può essere come un dono, che ricambiamo a  colui il quale ci ha omaggiato del suo silenzio. È questo un silenzio amaro, amaro come ogni vendetta. È un silenzio manovale, che costruisce muri. Muri di  solitudini. Sì, è questa la vera solitudine.Tutto è talmente rumorosoLa cultura moderna ha allontanato l'uomo dalla sensibilità che è necessaria per conoscere e capire a fondo se stesso; tutto è talmente rumoroso e veloce da mettere a tacere quasi completamente la nostra coscienza. La conseguenza dettata da tutto ciò è il tentativo di "stordirsi" in continuazione (con il lavoro, gli impegni, i divertimenti, le droghe…) nella speranza di dimenticare quella sottile sofferenza che ci brucia dentro. Trascinati da questo vortice stiamo addirittura diventando incapaci di gestire l'eterna lotta interiore tra il bene ed il male, vivendo un'intera vita assaliti dai dubbi. È molto importante riuscire a trovare il tempo di fermarsi a riflettere perché essere sempre troppo sicuri di sé, senza porsi mai alcuna domanda, porta a fare tutto in fretta e male, predisponendoci ai rimorsi. Chi crede di avere sempre ragione non può che avere una visione soggettiva e distorta della realtà cosi come chi ha la certezza di "essere arrivato" può correre il rischio di perdere tutte le sue certezze in un attimo, ritrovandosi punto e a capo.Di contro anche l'indolenza non fa bene al nostro spirito; non avere entusiasmo, restare bloccati in balia degli eventi , con il tempo ci porterà a diventare sempre più malinconici e, nel peggiore dei casi, depressi. Quando la mente si blocca e dopo una valutazione attenta sul da farsi non è in grado di prendere una decisione si scivola nella immobilità facendo sì che tutta la nostra vita diventi insapore ed incolore.In entrambi gli scompensi emotivi si introducono le tentazioni offerte dall'esterno (la golosità, le dipendenze, l'avidità, l'irresponsabilità) che sono la chiara manifestazione della nostra incapacità di moderarci.Impariamo allora a vivere i nostri stati d'animo come prove da affrontare con serenità; non lasciandoci travolgere saremo in grado di gestire con equilibrio qualsiasi momento difficile che la vita ci porrà davanti.So long, Luca