L'ANIMALE E L'UOMO

STRAGE DI FOCHE


La caccia commerciale alle foche è il più grande massacro di mammiferi marini mai autorizzato nella storia ed è un appuntamento che si rinnova ogni primavera.Negli ultimi 4 anni solo in Canada sono stati uccisi un milione e mezzo di cuccioli di foca. Nel 2006, i cacciatori hanno ammazzato 325mila foche (il numero corrisponde alla "quota annuale di prelievo" stabilita dal Governo): il 95% aveva meno di tre mesi di età.La caccia commerciale riguarda soprattutto la foca groenlandica e in misura minore la foca dal cappuccio.Secondo la legislazione canadese, le foche sono protette soltanto fino al loro 12° giorno di vita, da quel momento in poi sono considerate animali "indipendenti" e cacciabili.La normativa mira a permettere l'uccisione della foca nel momento in cui il suo manto è ancora quasi completamente bianco e dunque pregiato sui mercato europei ad asiatici.La morte a cui vanno incontro questi animali è la più violenta e crudele immaginabile: un team di veterinari indipendenti ha documentato che il 42% delle foche esaminate erano state scuoiate vive, e il 40% viene colpito ripetutamente prima di morire.Il 98% delle foche uccise sono cuccioli con meno di 3 mesi di vita.Tradizionalmente la pelle di foca viene utilizzata dagli esquimesi per realizzare coperte, tende, stivali e guanti e per impermeabilizzare le imbarcazioni in legno (kayak). Un tempo si usava anche per farne giacche a vento. In Europa, la pellicca trova spazio soprattutto nell'abbigliamento. Il grasso viene impiegato soprattutto per lucidare e ammorbidire le calzature in pelle, in particolare gli scarponi da trekking e gli scarpini da rugby. In ambito sportivo, viene usato durante le gare di podismo, per evitare il raffreddamento di mani e viso. L'olio nel catering e nella ristorazione viene utilizzato come olio di cottura, inoltre la sua composizione, ricca di acidi grassi Omega 3 (celati sotto le sigle EPA e DHA) lo rende ingrediente di farmaci e alimenti dietetici. Spesso è componente del cibo per animali domestici o integratore per i cavalli da corsa. Nel settore cosmetico si impiega per la produzione di saponi. In Asia si utilizzano i peni delle foche per la preparazione di afrodisiaci. Si tratta di un commercio molto pericoloso per la sopravvivenza della specie, difficile da regolamentare e in parte celato nel mercato nero. Dal 1970 l'IFAW è impegnata in prima linea in questa battaglia. Sono state le immagini girate segretamente dal suo fondatore Brian Davis nel 1981 a far conoscere la strage dei cuccioli neonati di foca avvenuta nel Golfo di San Lorenzo. L'opinione pubblica si è indignata ed ha creato un movimento di boicotaggio dei prodotti canadesi, ottenendo nel 1983 dalla CEE il divieto di importazione dei prodotti ricavati dai cuccioli di foca. Finalmente nel 1987 il Canada stesso ha vietato ufficialmente la caccia commerciale dei cuccioli di manto bianco.Nonostante questo passo in avanti, la situazione rimane urgente ed allarmante: i cuccioli sono cacciabili non appena iniziano la muta del pelo e sono le prede preferite dei cacciatori. L'IFAW ha rilanciato la campagna a favore delle foche, supportata da documentazione scientifica e filmati, chiedendo il sostegno alle associazioni di tutto il mondo, perché solo un'azione internazionale di pressione contro quanto sta accadendo in Canada sarà in grado di porre fine al massacro. Liberamente tratto da http://www.majuro.it/sosa_foche.php