L'ANIMALE E L'UOMO

la danza delle api


  Danza dell'ape è un termine usato in apicoltura e in etologia per una particolare danza a forma di otto delle api. Con l'esecuzione di questa danza, i cui movimenti sono perfettamente codificati, l'ape operaia può comunicare alle compagne preziose informazioni sulla direzione e distanza a cui si trovano fiori, nettare, polline e sorgenti d'acqua. Tale danza è quindi il meccanismo con il quale le api possono reclutare altre api del loro alveare per la raccolta di risorse. Si pensava che le api avessero due distinte danze di reclutamento, la danza circolare e la danza dell'ape propriamente detta, per indicare rispettivamente obiettivi vicini e lontani, ma si sa adesso che la danza circolare è semplicemente una danza dell'ape ad "onda" con un ondeggiamento molto piccolo. L'etologo austriaco Karl von Frisch fu uno dei primi a interpretare il significato della danza dell'ape.Tale danza consiste in un numero da uno a cento o più circuiti, ciascuno dei quali consta di due fasi: la fase di ondeggiamento e la fase di ritorno. Per analizzare la comunicazione delle api mediante le danze, è necessario seguire il comportamento di un'ape al suo ritorno da una nuova e abbondante fonte di cibo. Eccitata dalla scoperta, si precipita all'entrata dell'alveare, mettendosi  a brulicare sopra uno dei favi verticali. Qui, in mezzo ad uno sciame ammassato di compagne, esegue la danza, tracciando una figura a forma di otto: una corsa ondeggiante (nota anche come fase di ondeggiamento), seguita da una svolta a destra per ritornare al punto di partenza (la cosiddetta fase di ritorno). Si hanno poi un'altra fase di ondeggiamento, seguita da una svolta a sinistra, e così in alternanza regolare tra destra e sinistra dopo le fasi di ondeggiamento. La fase di ondeggiamento della danza è la parte più importante e ricca di informazioni di tutta l'esecuzione dell'ape indicatrice.La direzione e la durata delle fasi di ondeggiamento sono strettamente correlate alla direzione e alla distanza della fioritura indicata dall'ape danzante. La distanza tra l'alveare e l'obiettivo di reclutamento è contenuta nella durata delle fasi di ondeggiamento. Tanto più lontano è l'obiettivo, quanto più lunga è la fase di ondeggiamento.Sorprendentemente, le api danzanti che sono state in alveare per molto tempo correggono le angolazioni delle loro danze in modo da adattarle al cambio di direzione del sole. Per questo motivo, le api che seguono la fase di ondeggiamento della danza continuano ad essere condotte in modo corretto alla fonte di cibo sebbene l'angolazione del sole sia mutata.