L'ANIMALE E L'UOMO

TORNANO LE API


  Quest'anno i laboriosi insetti sono tornati copiosi in California. In molti si sono domandati il perché della loro scomparsa prima e del loro inaspettato ritorno adesso. C'è chi ha messo sul banco degli imputati gli ogm, chi l'inquinamento, chi l'effetto serra, chi ha dato la colpa ai pesticidi utilizzati e chi ai cellulari. Ma la vera ragione è sconosciuta. Molto probabilmente la causa è da ricondurre a molteplici fattori. E forse potrebbe aver centrato il punto chi ha ricondotto il problema all'insorgere di alcune epidemie negli alveari, o al fatto che in California le api si nutrono sempre degli stessi nettari (mandorle e grano), cosa che con il tempo le avrebbe debilitate.Se si dimostrerà fondata, la notizia che le api sono tornate a ripopolare i nostri campi restituirà ottimismo agli agricoltori e a chi ama la natura, confermando il nostro buon operato. Se l'evidenza scientifica darà prova certa del loro ritorno, sarà la vittoria delle api sui giganti delle multinazionali". Con queste parole il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha commentato la notizia che le api sono tornate nei campi del nostro Paese. Nei mesi scorsi, il Ministero, per frenare la preoccupante diminuzione di questi insetti essenziali per la conservazione degli ecosistemi e per l'agricoltura, decise di sospendere temporaneamente l'utilizzo dei neonicotinoidi, utilizzati per la concia delle sementi e considerati i più probabili responsabili della moria.(dal Web)"Se l'ape scomparisse dalla faccia della terra all'uomo non resterebbero che quattro anni di vita"... così disse Einstein, perciò il ritorno delle api non può che rallegrarci. (mariselene)