L'ANIMALE E L'UOMO

TIGRE IN ESTINZIONE?


Un vero e proprio grido di allarme per la salvezza di uno dei simboli della fauna da proteggere, la tigre, il felino più grande del mondo. La più importante campagna di conservazione, una vera sfida per la salvezza della tigre, fu lanciata dal WWF all'inizio degli anni '70, periodo in cui in India si stava perpetuando lo sterminio di centinaia di tigri ogni anno. L'obiettivo era quello di provocare un'inversione di rotta, facendo crescere nei governi il senso di responsabilità verso questo simbolo dell'Asia. Fino al secolo scorso le tigri erano diffuse dalla Turchia verso est fino all'oceano Pacifico, dal sud dalla Cina meridionale al sub-continente indiano, e in tutto il Sud-est asiatico fino alle isole di Sumatra, Giava e Bali. Oggi questa specie è scomparsa dall'Asia occidentale e da Giava e Bali, ed è a un passo dall'estinzione in Cina. In tutte le regioni in cui è ancora presente, le popolazioni sono piccole e frammentate al punto che l'integrità genetica ne è minacciata. Vi sono 5 sottospecie di Tigre tuttora viventi: la tigre siberiana o dell'Amur, la tigre cinese o della Manciuria, la tigre indocinese, la tigre di Sumatra e la tigre del Bengala. Altre 3 sottospecie sono scomparse negli ultimi 50 anni: la tigre di Bali, la tigre di Giava e la tigre del Caspio. 
La Tigre del Bengala è oggi la sottospecie di gran lunga più numerosa con una popolazione stimata in circa 4.000 esemplari negli anni '90. L'areale comprende 4 regioni distinte dell'India e parte del Nepal, Bhutan, Bangladesh e Myanmar (Birmania).La tigre cinese o della Manciuria è la sottospecie che rischia maggiormente l'estinzione, essendone rimasti 30-80 esemplari diffusi in Cina meridionale nelle province di Guangdong, Hunan, Fujing e Jiangxi.La tigre indocinese è diffusa dal Myanmar occidentale fino al Vietnam con una popolazione stimata in 1.100-1.700 esemplari alla metà degli anni '90, ma vi sono pochi dati a supportare questi numeri.La tigre siberiana o dell'Amur si trova ormai soltanto nell'Estremo Oriente russo, con circa 300-350 esemplari stimati alla fine degli anni '90, più qualcuna sul confine con la Cina e forse in Corea del Nord.La tigre di Sumatra vive sull'isola omonima con circa 400 - 600 esemplari, di cui circa 400 concentrati in 5 grandi riserve e gli altri dispersi in popolazioni più piccole. La tigre del Caspio era diffusa in Asia Centrale e occidentale ed è scomparsa all'inizio degli anni '70. Le ultime testimonianze dell'esistenza della sottospecie risalgono a due abbattimenti avvenuti in Turchia orientale nel 1970 e al confine afgano-turkmeno-uzbeco, antica roccaforte della specie in quella regione, nei primi anni '70. In Iraq l'ultima tigre conosciuta fu uccisa nel 1887, in Iran nel 1959. Della tigre di Giava non si hanno notizie dal 1976, data dell'ultimo avvistamento di un esemplare nell'attuale Parco Nazionale di Meru Betiri. Si ritiene che sia estinta dall'inizio degli anni '80. La tigre di Bali era caratterizzata da una taglia corporea molto ridotta, circa la metà di una Tigre siberiana. E' scomparsa alla fine degli anni '40.La tigre (Panthera tigris), tra tutti i grandi vertebrati che popolano le foreste dell'Indocina, occupa un posto particolare: come tutti i predatori riveste un importante ruolo nel mantenimento della biodiversità delle foreste asiatiche. Allo stesso tempo la tigre è una specie fragile in grado di risentire rapidamente delle alterazioni e della frammentazione dell'habitat. ... La situazione della tigre in Indocina è abbastanza complessa con un areale che comprende sei paesi: Myanmar, Tailandia, Repubblica Democratica Popolare del Laos, Cambogia, Malesia e Vietnam. Le conoscenze su questa specie sono molto limitate anche perché molti dei suddetti paesi sono stati coinvolti nel recente passato in guerre, scontri interni e colpi di stato politici. La tigre indocinese è, comunque, tra le sottospecie ancora viventi, una di quelle con le maggiori speranze di sopravvivenza per i prossimi decenni, a patto di intervenire in tempo.(dal web)